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martedì 19 marzo 2013

Uscire, rimanere.



 Come esce.. la Padrona











Qualche giorno fa la Padrona (come fa sempre più spesso ultimamente...) ha avvisato lo schiavo che sarebbe rientrata tardi (o forse che non sarebbe tornata a cena, lo schiavo non ricorda esattamente). Un giorno della settimana scorsa.


quel giorno,
lo schiavo era fda un cliente per lavoro, e quando è rientrato la Padrona era già uscita.
Non  l'ha vista prepararsi, non l'ha vista vestirsi, non l'ha "sentita" (al naso, all'olfatto, alla vista... i movimenti, l'energia, per farsi... un'impressione. Che gli mancava. La Padrona era partita "vuota"... nella sua percezione; gli mancava. L'unico elemento per avere un dato era guardare nella Sua camera, se fosse disordinata o meno. Quanti abiti posati sul letto, o per terra, o alla rinfusa. La fretta, l'attenzione, la ricerca.
In casa non c'era neanche un biglietto.
Giustamente (troppo giustamente) ignorato, ..snobbato. (Sapeva cosa DOVEVA fare da solo:
che lo facesse.)


Sul tavolo da pranzo, dimenticato verso il fondo, il retro di una carta, rovesciata verso il basso.
 ..."distrattamente.."



















 












 Calza velata da reggicalze.
 ..esposto, dichiarato. Era stato detto









La Padrona non sarebbe andata in palestra quella sera .
O a una conferenza della san Vincenzo de paoli.

Che lo sapesse, lo schiavo.
Aveva avuto la bontà di dirglielo. Anzi aveva avuto la cura di dirglielo
(con ponderata cattiveria, e non direttamente). Per ESSERE PENSATA.


calza velata, per reggicalze . Non si usano alla San Vincenzo De Paoli.



Lo schiavo avrebbe pulito il bagno, o fatto altre utili cose. Lavato i pavimenti, ecc
PER la Padrona.

Forse il giorno dopo avrebbe trovato, fra la roba gettata a terra da terra da dover lavare,
mutande con i segni della SUA eccitazione. O del SUO PIACERE.

Chissà se l'avrebbe capito.
Lo schiavo, raccolse la confezione e la mise nella carta differenziata.
Ed andò a lavorare.


La Padrona avrebbe goduto. Di sicuro di questo avrebbe goduto.
(Le augurò anche del resto, lo schiavo, mentre gli si stringevano i visceri.)

E si sentì ciò che era: uno schiavo, PER la Padrona.
Che intendeva godersi QUESTO, e Tutto ciò che poteva. E lo faceva.

Compreso tenere lui in schiavitù, PER il Proprio PIACERE.











.

.
 ..

lunedì 18 marzo 2013

Lavoro



















Stai lavorando per Me.

Ciò mi fa piacere, mi da' piacere ed appagamento.

Sei stanco.



Sono tre cose che vanno di pari passo.
 
 
 
 
Mia
 
 
 
 
 
16.03.2013
 
 
 
 
 
 
Grazie. grazie... infinite.
Un inchino







.

lunedì 11 marzo 2013

Apprezzamenti









Madame VUOLE che io scriva sul blog che APPREZZO.. TUTTO quello che fa.

IL CHE è VERO, e glielo dissi a voce esplicitamente, ma... è che Lei vuole ricordarlo.

vuole cioè aver presente che io apprezzo tutto quello che Lei fa, da Padrona (e non vedo perchè

dovrebbe dimenticarlo).


E lo apprezzo specificatamente, in quanto fatto da Lei -che mi è PADRONA-, e singolarmente, cioè ogni specifica cosa.

Cioè mi pongo con l'atteggiamento di accettare, approvare e apprezzare ogni SINGOLA COSA che Lei fa, in quanto proveniente dalla mia Padrona, che mi possiede completamente.
E che io adoro, essendo uno schiavo fortunato.

non ho mai intenzione di contrappormi, a NESSUNA Sua decisione o iniziativa, azione, ed anzi mi adopero come la più giusta, e la migliore.
Quella che corrisponde alla Sua valutazione e al Suo piacere, che è TUTTO, PER ME. In quanto suo schiavo.
E quindi cerco sempre di vederla, di assumerla, come buona e positiva. PER LEI.
Di adattarmi e di accettare TUTTO... QUELLO che mi viene da Lei.
Come proveniente da Lei, e quindi da onorare ed adorare, come schiavo.
Per quanto mi possa essere (o mia sia) doloroso o umiliante, o pesante.
Ingiusto o gratuito o mosso da interessi o intenzioni che calpestano la mia posizione, svilendola o rendendola più greve.
LEI HA PIENA LEGITTIMITA',  PIENO DIRITTO... A TUTTO QUESTO, ESSENDO
LA MIA SIGNORA. Ed io suo schiavo.

Mi genufletto, per RINGRAZIARLA delle sue intenzioni, del Suo piacere, e della Sua esistenza.
Per al Sua presenza... non bastano le genuflessioni.
Ma offrire la schiena nuda.. alle sue frustate.

Grazie PADRONA. Come dicevo, APPREZZO OGNI SUA SINGOLA COSA. OGNI SUA DECISIONE, AZIONE, VOLERE.
PIACERE.

E La ringrazio di tutto questo





.

giovedì 7 marzo 2013

SMS










"Bello.. Educarti.
Insegnarti.
All'attenzione

14 feb 2013
  11.39









"Bello avere uno schiavo.
E bello avere te,
come schiavo.
E addestrarti.
A come voglio e a come non voglio,
a cosa voglio e quando...
E l'unica cosa a comandare sia ciò
che mi fa piacere
e ciò che non me lo causa.
La tua fame,
o la tua sofferenza nelle punizioni
è, se non garanzia, un tratto
di avvicinamento all'essere migliore...
E io godo
e godo doppiamente

27 feb 2013
  18.40








Ne sono... affamata.
E assetata..
di questo piacere e di questi piaceri...
che sono la tua ubbidienza,
la tua devozione,
il tuo dolore,
la tua paura...
Che si specchiano alla fine su di ME.
IO come tuo unico riflesso..

27 feb 2013
  19.15












.

domenica 24 febbraio 2013

Appunti. storia









-una settimana fa-.


(domenica scorsa)











"E immagino la tua gioia, la tua gratitudine.... alla ricompensa che ho in mente per tutto il tuo lavoro di oggi e che so continuare, senza pause.

Una ricompensa che potrebbe non esserci, potrebbe essere una domenica intera passata solo a lavorare per me, riempita solo di azioni e gesti che io ho voluto... e senza una "fine", senza una "conclusione", un punto di arrivo.
Arriva la Padrona e... la giornata "cambia"? No: potrebbe non cambiare. Il mio arrivo potrebbe (POTREBBE) non significare nessun cambiamento.
Come se tu e il tuo lavorare non esisteste.

Invece, oltre alla bellezza di poter passare un po' di tempo vicino a me, riceverai anche il grande onore di di essere educato di nuovo.

Di nuovo...

.. e a lungo.


 M. "




" - LO RICONOSCO, come perfetto, possibile, NORMALE. NORMALISSIMO potrebbe essere.
Lo schiavo si toglie dalla testa che...se lavora tutto il giorno, vi sia uno scambio, un compenso. SOLO e SOLO ... A PIACERE, discrezione, uzzo o voglia della Padrona.
Lo schiavo non ha merito, alcuno. Nè è "poverino": è schiavo, e punto.
Mi è...ben chiaro. "





 L' "appunto" su questo tratto di conversazione (o su questo aspetto) e che (mi) era rimasto sospeso, è relativo al concetto di "domenica", o di tempo "libero".
Ecco, il problema è che io sono contento di lavorare per la Padrona di domenica, nel mio tempo "libero".
Non sono contento di lavorare, o di non avere tempo libero: sono contento di lavorare PER LA PADRONA (di appartenerLe, di esserLE LEGATO, di esserLe presente, di servirLA), cioè mi pare normale giusto e doveroso, e non mi prefiguro possa esserci altro.
NON amo fare i lavori chesono costretto a fare; nè amo il non aver tempo libero. Amo che questo accada PERCHE' appartengo alla Padrona, e questa ne è giusta ed inderogabile, inesorabile conseguenza.

Da questo punto di vista, credo condiviso (a far le cose serie... e non per gioco) credo non vi sia scampo, nè scelta: lo schiavo NON HA... tempo libero ("libero..") semplicemente. Gli piaccia, o non piaccia, sia pesante o leggero, triste... o di buon umore.
Lo schiavo non ha tempo libero, come non ce l'avevano i contadini, o la maggior parte delle persone.
Il tempo libero è un'invenzione della società borghese, degli ultimi decenni.
E prima era dell'aristocrazia. Della nobiltà solo.

E non è l'unico modo di considerare il tempo che esiste al mondo. Probabilmente non è neanche maggioritario, in termini numerici.
Quindi non rompiamoci i coglioni, con scandali e diritti. Lo schiavo NON HA TEMPO LIBERO, (come la maggior parte della gente al mondo fra l'altro). Il suo tempo è della Padrona.
Che lavori di domenica è normale. Anzi è doveroso e normale. Che non cada negli stravizi. Ozio e stravizi. (che poi per raddrizzarlo ci vuole solo fatica). NON HA ALTRO che essere SEMPRE sottomesso alla Padrona. al suo servizio, al servizio del Suo Piacere. (O necessità, o noia. O diletto).
"la domenica..." è un concetto che non esiste per lo schiavo, ma solo per la Padrona.
Per lui i giorni potrebbero chiamarsi tutti allo stesso modo. "giornata... da schiavo."

era una specificazione che mi è venuta ieri, e che mi premeva. anche se non credo ve ne fosse la necessità.



Grazie della domenica passata.





.

mercoledì 27 giugno 2012

"I capelli raccolti... "
























...oltre a liberare il collo ed esporre la nuca... " portano direttamente al cuore delle mie passioni."   

    Madame, 26 giugno 2012 .


lunedì 11 giugno 2012

Parlando








di questo qui.

















"Capì che lo stava portando alla rovina, ma si lasciò trasportare senza lotta, quasi volentieri. "




e....


"...sulle prime tu esiti. Capisco che tu esiti. Non è un dono ordinario. Lo chiedo a te. 
So bene che me lo darai.





...

venerdì 8 giugno 2012

Dedicato a Madame



















per vari motivi.

per la cura... e l'attenzione che mette. 
.. per .  E di conseguenza e per ricaduta, di cui ne Gode anche lo schiavo.
Di Madame. 
della Bellezza, 
e del PIACERE di Madame.
Di Sè, e dei risultati della PROPRIA Bellezza.



Infine, anche di avere uno schiavo. Tra Mille piaceri, prettamente sessuali. Sensuali. TUTTI... direzionati su  Madame.


Tutti, per dirla in Italiano, PER GLI ORGASMI di MADAME.
Materiali, concreti, e non virtuali. Che qui non si parla di poesia, non si fa letteratura. 
Ovvero questa è funzionale a quello: non si ripiega su di sè, non si risolve nè riflette in sè, non sostituisce quello che non c'è.

"La poesia" SERVE... il piacere della carne, che non si autorisolve in sè. 
Che non è onanista, che  non si avvita nella solitudine del sè. Tanto per essere chiari... la cura di Madame, la Bellezza di Madame è.... 
per Sè stessa  E.. in egual misura... per essere desiderata dagli altri; non solo per desiderare gli altri ma PER GODERE degli altri. Senza tabù nè freni, ma nello scorrere delle cose.
Il BDSM serve anche a questo, oltre al suo sublime piacere in sè, e ai piaceri che in sè dà.
Come lo schiavo.

Tutto questo serve Madame. Ai piaceri di Madame.
Che sono libertà di godere. Pienezza nel godere. Eccesso.. nel godere. Da  PADRONA.




mercoledì 16 maggio 2012

Alba














Ringrazio Madame, per l'indicazione.













   ...

 









Meravigliosa la scena tratteggiata dallo zio, la dimensione.
E meravigliosa la donna.
A mio avviso non era necessario che fosse "buona", alla fine.
Ma forse era necessario al canovaccio del libretto, alla chiusura del colpo di scena, che chiude la narrazione.
Mentre non avrebbe chiuso la vicenda e la vita degli altri protagonisti. Degli altri personaggi, e di tutta Vienna.
E quindi, a "Vienna"... poteva ben starci una o quella signorina lì, senza essre "buona". (Comprensiva, solerte e sollecita, premurosa... "umana"). Sarebbe stata bella.
E bella per lui, per il protagonista.
Avrebbe vissuto, convissuto con una donna eccezionale, anche se per un breve istante.
Ma tutta la vita, è un breve istante. (Vista da un altro punto di vista come dice qualcuno). E quindi la Signorina (anzi Signora, anagraficamente "Signora"; ma solo all'anagrafe..) avrebbe pototo essere integralmente com'era, anche alla fine. E chiudere concludere il bellezza, il suo giro.
E continuare a ballare nei piaceri, nel piacere, la Sua danza.
Così le è toccata sicuramente mestizia. Dolore, rammarico.
Per quello sventato.
Da Signora (e Padrona), è diventata (sarebbe diventata) una povera vedova... sfortunata. 
Per beffare lui,  ha rovinato la vita a lei...

L'unica speranza sarebbe (sarebbe stata) che lei avesse chiuso la storia dicendo: "Era un povero deficiente " (come dice Marino) ed avese continuato serena e appagata per la sua strada, gettandolo come le signore gettano i mazzi di fiori dei pretendenti rifiutati... nel fosso a lato della Sua strada.
Ma i dati che abbiamo in mano... non ce la fanno vedere così.
(Ad essere analisti spietati, e non partigiani).
Perchè Lei non era "così": e lo si vede, si fa paragone, con l'atteggiamento e i modi che aveva con lo zio. Lì non c'era premurosità, nè comprensione.
E quindi (cosa conclamata ) aveva uno sbilanciamento, un "debole" per il nipote. Cosa che l'ha rovinata.
Per quel deficiente, quello smidollato, quel superficiale e fatuo, arrogante di un tenentino. Perchè maschio.
Perchè LEI femmina.

Del resto, esce da Vienna della fine '800. Perfettamente freudiana.
idiotamente, pedissequamente freudiana.
Preferiamo la versione FEMDOM della signorina.
E quella di cui ci innamoriamo. Che ci turba e ci conduce alla perdizione, con i suoi busti ed i suoi stivaletti, non essendo freudiani.
E LEI ci gode, della nostra perdizione.
Crudele.
E gode del suo piacere, dissoluta






domenica 13 maggio 2012

Dieta, diete









dieta


 Per  Signora  M.
  Per..  s  
    Altro 
Colazione
Le colazioni vanno bene così come sono.
idem

Pranzo
A pranzo mangeremo il primo (porzione piccola) o il secondo, con delle verdure.
idem
Il vino non verrà messo in tavola.

Cena
Alla sera io mangerò spesso solo una terrina di insalata, magari che sia fantasiosa e varia.
E delle verdure cucinate.

Poi, la Padrona due volte per settimana la sera  mangerà anche il secondo, di carne o pesce.  Anche lo sch.



                      -









Anche
Il vino alla sera sarà regolamentato dalla Padrona.
Merende
-
-
-
Altro
Io non voglio più mangiare pane, che dovrà essere nascosto e, sul tavolo, non dovrà essere raggiungibile dalle mie mani.
Lo schiavo ne mangerà sotto mio controllo.

Il vino durante il giorno.
Il suo consumo verrà regolamentato dalla Signora e  Padrona.

Faranno eccezione le serate di ombre inevitabili e imperdibili e, se necessario, i weekend o le gite, e quando la Padrona dice che va bene.








e qui guardiamo sul webblog.
qui c'è qualcuno che non scherza. E qualcuno, qui , che la prende Molto sottogamba. tutto, sottogamba.

"Mistress decided that She wanted me to loose weight, so She put me on a diet.  This was a fairly simple thing for Her to do, since I already needed to ask Her permission to eat or drink anything.  I quickly started complaining about being hungry all the time, but Mistress just dismissed this with the observation that I wasn’t starving.  I started referring to what She was letting me eat as the “Mean Mistress Jenn Diet,” which amused Mistress to no end.  You can see the Mean Mistress Jenn Diet."




The Mean Mistress Jenn Diet         .
 

Note: A daily multivitamin is taken once a day. A Slave may drink only water, or unsweetened tea or coffee with no cream or milk.
Slaves are allowed one handful of dry plain unsweetened Cheerios anytime they feel hungry.

Day 1:                          Breakfast –       ½ grapefruit
                                    Lunch –            Nothing
                                    Dinner –           Lettuce, no dressing

Day 2:                          Breakfast –       1 egg
                                    Lunch –            Nothing
Dinner –           Lettuce with quarter cup pineapple,
   vinaigrette

Day 3:                          Breakfast-        1 egg with ham
                                    Lunch –            Lettuce
                                    Dinner –           1 cup light yogurt

Day 4:                          Breakfast-        1 egg,
                                    Lunch –            Nothing
Dinner –           Lettuce (no dressing) with quarter
   cup pineapple

Day 5                           Breakfast –       ½ grapefruit
                                    Lunch –            Nothing
                                    Dinner –           1 small piece of chicken

Day 6:                          Breakfast –       1 egg
                                    Lunch –            Nothing
                                    Dinner –           1 cup light yogurt

Day 7:                          Breakfast –       ½ grapefruit
                                    Lunch –            Lettuce (no dressing)
                                    Dinner –           1 small piece of chicken










 The Meaner Mistress Jenn Diet

 This version of the diet goes into effect
when the slave complains about the other diet
or if the slave makes a mistake on the other diet.
It can also be used for the first week as an
induction period to show the harshness.
Switching to the other diet after this one
makes the slave thankful and the diet easier
to maintain since it is known  how bad it can get.

  
 Note: A daily multivitamin is taken twice a day. A Slave may drink only water, or unsweetened tea or coffee with no cream or milk.
Slaves are allowed one handful of dry plain unsweetened Cheerios anytime they feel hungry.

Day 1                           Breakfast –       1 egg
                                    Dinner –           1 container light yogurt

Day 2                           Breakfast –       ½ grapefruit
                                    Dinner –           1 container light yogurt

Day 3                           Breakfast –       1 egg
                                    Dinner –           Lettuce with vinaigrette
Day 4                           Breakfast –       1 container light yogurt

                                    Dinner –           1 small piece of chicken

Day 5                           Breakfast –       1 container light yogurt
                                    Dinner –           Lettuce with vinaigrette

Day 6                           Breakfast –       ½ grapefruit
                                    Dinner –           1 container light yogurt

Day 7                           Breakfast –       1 egg
                                    Dinner –           Lettuce with vinaigrette



Qui gli schiavi bagordeggiano, e i padroni ancora di più.






Sono pieno di fame.