L'educazione di un sub.
L'educazione può essere considerata sia come un insieme di buone maniere..
che
il processo di acquisizione delle buone maniere con cui il sub
deve trattare la Domina.
- - Nel primo
caso essa diventa la manifestazione stessa della sottomissione del sub che
attraverso azioni compiute in un modo particolare nei confronti della sua
Domina esplica il suo stesso status.
Esempi: Esse vanno dal rivolgerLe il
saluto con deferenza all'aprirle la porta dell'auto, dal farla sempre passare
avanti all'abbassare lo sguardo evitando di fissarla, all’astenersi di iniziare
a parlare senza essere interrogato o aver chiesto il permesso al mantenere un
tono di voce sommesso e servizievole. (I contenuti non devono essere, né essere
espressi con meno sottomissione). Esse vanno dal mangiare a tavola moderatamente
servendo contemporaneamente in tutto qualsiasi cosa la Domina (se il sub è
ammesso al tavolo della Signora) al presentarsi al suo cospetto sempre pulito e
ordinato. Dal portarle dei fiori al proteggerla con la giacca se ha freddo, per
citare solo alcuni esempi costanti o marginali.
- Il processo educativo verrà invece stabilito interamente da Lei e porterà
il sub a comportarsi verso la Domina nel modo più corretto e desiderabile.
Sarà compito del sub apprendere con diligenza e serietà per diventare il
più presto possibile degno della propria Signora.
Ogni Signora ha il diritto (e anche il dovere) di educare il sub, e di
farlo secondo il proprio piacimento, sia con metodi dolci che severi, e usando
anche metodi più drastici.
Sono stati scritti libri e manuali su metodi di
educazione, la Domina potrà trarre ispirazione o seguirne uno in particolare.
Attenzione a non confondere il processo educativo con
l'addestramento. Quest'ultimo riguarda soprattutto il processo di formazione
che dovrà portare il sub a diventare un buon Servo o uno Schiavo, e ad eseguire
azioni più o meno complesso a vantaggio della Padrona, dalle pulizie di casa
alla cura degli oggetti della Signora, dalla cura della salute della Padrona ad
altre azioni che la Signora abbia desiderio di far compiere in sua vece.
L'addestramento è un processo più complicato e lungo e richiede di norma più
tempo. Verrà trattato come una disciplina a parte.
Importanti chiarimenti offerti dalla direttrice di una
importante scuola educatrice ginarchica
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Josiane Direttrice Fondatrice dell'Ecole Gynarchique
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Josiane Direttrice Fondatrice dell'Ecole Gynarchique
Diventare un maschio
Capisco che
è molto difficile divenire un maschio come noi desideriamo, e come poi lo
esigerà la Padrona.
Vediamo bene che abitudini ereditate da non so quali epoche e ben radicate,
affiorano ancora oggi nei modi degli alunni esordienti.
In questa Scuola insegniamo il comportamento maschile che noi troviamo adeguato
con il benessere femminile: noi abbiamo riassunto questo comportamento sotto il
nome di buona educazione. Buona
educazione Ginarchica, o semplicemente buona educazione, poiché noi non ne
intendiamo altre.
La nostra buona educazione si oppone all'antica nozione di galanteria.
La galanteria non è in nessun caso una forma di rispetto della donna, è una
messa in valore del galante.
Messa in valore fatto di ossequiosità disgustante e di paternalismo ridicolo.
Messa in valore la cui mira appena velata è l'effetto di seduzione: in altro
modo chiamiamola “tranello”.
A questo
gioco qualche donna non si presta con piacere. Le nostre antenate lo hanno
tollerato, sostenuto, subito con terrore o per compassione, per assoluta bonomia
o pigrizia. Noi non abbiamo ereditato né questa bontà né la loro pazienza.
Noi non vogliamo essere sedotte:
Noi vogliamo PRENDERE ciò che ci piace, e FARE ciò che ci PIACE.
Noi vogliamo
educare i maschi (i maschi che vengono qui ad essere educati) ad essere al
nostro servizio (e a quello del nostro piacere).
E questo in
una posizione subalterna.
Vogliamo che imparino (e che imparino per noi, per
sempre) che abbiamo fissato una condizione per loro, e che la loro è ormai subalterna.
Che per POTERE..
avere a che fare con noi DEVONO assumere e vivere e mantenere una CONDIZIONE SUBALTERNA. Al nostro servizio e a servizio del nostro piacere.
Ed essi lo faranno. Non possono fare altro,
perché noi
li educheremo, e non gli permetteremo.. altro.
Abbiamo tutte le… armi per farlo. In cambio, il Nostro PIACERE .
da Ginarchia
- Le opere sono di Richard Hegemann. 1920-30.
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