domenica 24 febbraio 2013

APPUNTI sparsi

















L'educazione di un sub. 


L'educazione può essere considerata sia come un insieme di buone maniere..

che
il processo di acquisizione delle buone maniere con cui il sub deve trattare la Domina. 



-        - Nel primo caso essa diventa la manifestazione stessa della sottomissione del sub che attraverso azioni compiute in un modo particolare nei confronti della sua Domina esplica il suo stesso status. 

   Esempi: Esse vanno dal rivolgerLe il saluto con deferenza all'aprirle la porta dell'auto, dal farla sempre passare avanti all'abbassare lo sguardo evitando di fissarla, all’astenersi di iniziare a parlare senza essere interrogato o aver chiesto il permesso al mantenere un tono di voce sommesso e servizievole. (I contenuti non devono essere, né essere espressi con meno sottomissione). Esse vanno dal mangiare a tavola moderatamente servendo contemporaneamente in tutto qualsiasi cosa la Domina (se il sub è ammesso al tavolo della Signora) al presentarsi al suo cospetto sempre pulito e ordinato. Dal portarle dei fiori al proteggerla con la giacca se ha freddo, per citare solo alcuni esempi costanti o marginali. 


- Il processo educativo verrà invece stabilito interamente da Lei e porterà il sub a comportarsi verso la Domina nel modo più corretto e desiderabile. 

Sarà compito del sub apprendere con diligenza e serietà per diventare il più presto possibile degno della propria Signora.

Ogni Signora ha il diritto (e anche il dovere) di educare il sub, e di farlo secondo il proprio piacimento, sia con metodi dolci che severi, e usando anche metodi più drastici.

Sono stati scritti libri e manuali su metodi di educazione, la Domina potrà trarre ispirazione o seguirne uno in particolare. 



Attenzione a non confondere il processo educativo con l'addestramento. Quest'ultimo riguarda soprattutto il processo di formazione che dovrà portare il sub a diventare un buon Servo o uno Schiavo, e ad eseguire azioni più o meno complesso a vantaggio della Padrona, dalle pulizie di casa alla cura degli oggetti della Signora, dalla cura della salute della Padrona ad altre azioni che la Signora abbia desiderio di far compiere in sua vece. L'addestramento è un processo più complicato e lungo e richiede di norma più tempo. Verrà trattato come una disciplina a parte.
Importanti chiarimenti offerti dalla direttrice di una importante scuola educatrice ginarchica
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Josiane Direttrice Fondatrice dell'Ecole Gynarchique






 


 
Diventare un maschio


Capisco che è molto difficile divenire un maschio come noi desideriamo, e come poi lo esigerà la Padrona.



Vediamo bene che abitudini ereditate da non so quali epoche e ben radicate, affiorano ancora oggi nei modi degli alunni esordienti.

In questa Scuola insegniamo il comportamento maschile che noi troviamo adeguato con il benessere femminile: noi abbiamo riassunto questo comportamento sotto il nome di buona educazione. Buona educazione Ginarchica, o semplicemente buona educazione, poiché noi non ne intendiamo altre.




La nostra buona educazione si oppone all'antica nozione di galanteria.

La galanteria non è in nessun caso una forma di rispetto della donna, è una messa in valore del galante.

Messa in valore fatto di ossequiosità disgustante e di paternalismo ridicolo.

Messa in valore la cui mira appena velata è l'effetto di seduzione: in altro modo chiamiamola “tranello”.

A questo gioco qualche donna non si presta con piacere. Le nostre antenate lo hanno tollerato, sostenuto, subito con terrore o per compassione, per assoluta bonomia o pigrizia. Noi non abbiamo ereditato né questa bontà né la loro pazienza.


Noi non vogliamo essere sedotte:

Noi vogliamo PRENDERE ciò che ci piace, e FARE ciò che ci PIACE.

Noi vogliamo educare i maschi (i maschi che vengono qui ad essere educati) ad essere al nostro servizio (e a quello del nostro piacere).

E questo in una posizione subalterna. 
Vogliamo che imparino (e che imparino per noi, per sempre) che abbiamo fissato una condizione per loro, e che la loro è ormai subalterna.
Che per POTERE.. avere a che fare con noi DEVONO assumere e vivere e mantenere una CONDIZIONE SUBALTERNA.  Al nostro servizio e a servizio del nostro piacere.


Ed essi lo faranno. Non possono fare altro,

perché noi li educheremo, e non gli permetteremo.. altro.

Abbiamo tutte le… armi per farlo. In cambio, il Nostro PIACERE .





da Ginarchia






 - Le opere sono di Richard Hegemann. 1920-30.











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