giovedì 28 febbraio 2013

Inverno





















Stasera... ACCOMPAGNERO' la Padrona in montagna.
Sarò il  SUO SCHIAVO "accompagnatore".
Guidando l'auto, servendoLa e facendo quello che Lei vorrà e che mi ordinerà.
Dormirò legato, questo è quello che so.
E credo per terra sul pavimento, a fianco del Suo LETTo. Grato (se sarà così) di dormire nella Sua stessa camera. "Dormire".. a volte è una parola non proprio precisa. Non nel senso abituale.

Sarà bellissimo, io credo. Tutto questo tempo.. con la Padrona. Più.. di una giornata intera...



Credo inevitabilmente.. che per qualcosa verrò punito.
Ma è impossibile che non faccia qualcosa per cui posso (o devo) venir punito. Questo va da sè, con la Padrona, che gode nel punirmi (per educarmi.. perchè non la tratto come merita.. o anche senza ragioni.
Ma ci sono sempre.. delle ragioni.
Ho tutto da imparare, su come essere schiavo... della Padrona. Le Sue esigenze, i suoi umori o stili, la Sua ansia o ricerca di perfezione. Nell'essere trattata come una Regina, una Regina che vuol anche godere continuamente... del possedere uno schiavo. E che ne ha uno assolutamente insufficiente, ai suoi standard di Padrona. che sto appena cominciando a scoprire, a cui togliere il primo strato, che li castigava e li imprigionava.

Io già, ed ogni giorno di più, io l'...adoro. In un modo che ho sempre meno possibilità di sganciare.
Ne sono attratto e invaghito. In-magato, ammaliato.





Lei (ecco la parola...) mi sta facendo una malia; Per il SUO Piacere.










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