sabato 21 aprile 2012

"Uccelli"... per Madame.





 Gli uccelli per Madame.. sono diventati... piselli
Ecco cosa accade a diventare vegani.

Questa mattina ho sentito per l'appunto Madame che borbottava, percettibilmente seccata:
"Che situazione da nulla (nel senso di modesta): neanche un PISELLO."
Ed era assolutamente -e comprensibilmente..- delusa. Mortificata.
Lo schiavo Agrario... zappava.
E non ha proferito nè verbo nè commento. Non essendo richiesti.


Ora è chiaro che La Signora si riferiva ai piselli color rosa (e come darLE torto...), essendo adiacente, e quasi curva, all'aiuola dei piselli. Ed è ovvia l'associazione, pur avendo i primi, solo la forma dei secondi, non il colore.









Capisco perfettamente che Madame potesse essere seccata (e ne aveva tutte le ragioni, con questa splendida giornata. Per voler dedicarsi all'esercizio fisico, e ai piaceri della carne. Pardon.. delle verdure, essendo ormai vegana.)

Pur consapevole che a questo non vi è rimedio, e che la mattinata è trascorsa senza "piselli...
posso però dire, come schiavo agrario addetto al giardino di Madame (quello vegetale), che per quanto riguarda i piselli verdi (quelli col bacello..) può invece essere serena, per quanto poco valgano (e nulla, in confronto a quelli un po'... più in carne): perchè crescono che è una meraviglia.


















Forse non se ne è accorta perchè è sempre non distratta.. ma assorta: sempre con il naso all'aria, per vedere se le cade qualche uccello, o qualche pisello.. dal cielo.

E così, affinchè li veda, le abbiamo appeso i gerani sotto i travi




e difatti, li ha visti subito.
E ne ha gioito.
Non ha gioito invece per la rucola, selvaggia, che cresce sulla nuda terra. Ed infatti non l'ha vista.
Questa, libera come gli uccelli dei campi (e questa è una figura evangelica, non un'espressione scurrile..) cresce con la forza della natura, della Sua natura (e questo è nel senso di Darwin, non come l'apparato genitale femminile), e... scavalcate le piante grasse.. fra poco se le mangia.





Forse questa (la rucola) ha letto darwin, o Linneo, ed ha pensato che ci sarà una ragione se si chiamano "succulente"...



Quella sotto è rucola domestica. Al piano terra c'è la rucola domestica, e il domestico. Al piano terra dei giardini di babilonia.
Babilonia... era una rivista gay degli anni boh.. '80.
Chissà se esiste ancora. Anche un po' lesbo. E anche con quei motociclisti con baffi e giubbotti in pelle. Borchiati, e berretti in pelle. Tutto in pelle.





 Le immagini di Tom of Finland, che avrebbero fatto resuscitare un morto. Eccitare, emozionare un morto. Messo paura, curiosità, emozione; ... morbosità sessuale a una novizia, delle suore di Nevers.
Immaginarsi alla rucola novizia, cioè novella...












Restano solo i "veli da sposa..."
(o qualcosa di simile, nel panorama "agrario". Non in quello del rapporti omosessuali.)









Verdure Due, o la cena.

(e questa non è più agraria, ma gastronomia)





Ieri sera asparagi e uova. 

(Chissà se la Padrona  ha cognizione ...  del connubio fra asparagi e pissing...
ieri sera me lo sono chiesto; se ne ha.. esperienza.







Quindi a pieno titolo, "uova e asparagi", nel Bdsm.
Anche se questa non è una rubrica di cucina, ma un diario-slave.

Ora lo schiavo Agrario torna a zappare, altrimenti viene preso a frustate sulla schiena.
O forse verrà preso a frustate lo stesso.











 

3 commenti:

  1. Straordinario come si possa stravolgere la realtà!
    Non mi metto nemmeno a analizzare tutte le straminchionate che vengono dette in mio nome.. Sono però molto molto felice dei miei nuovi fiorellini (anche dei "veli da sposa", sì, Schiavo ignorante!)
    Le immagini per motorbykers di Tom of Finland tienile buone per il nostro buon Giulietto, detto il Rapido di Santa Marta!!

    Sull'asparagus pissing..
    Ovvio che ne sono al corrente, anche se non l'ho mai praticato, nè semplice nè addizionato.
    A differenza di altri odori, o altre situazioni, che non mi disturbano, nè nel sentirli nè nell'imporli, l'urina con gli asparagi ha un odore che a me non piace per nulla..

    M.

    RispondiElimina
  2. E quindi non mangia asparagi, Signora.
    oppure non piscia.

    non sapevo andasse in dialisi dopo aver apprezzato "la palma di Bassano", il "Nerbo dell'Albino," "La verga senza vergogna", "il violatore della Virtù", o come diavolo lo chiamate, l'asparago dalle Vostre parti.
    La dialisi mi era sfuggita.
    Lei è davvero discreta Madame.

    I miei più vegetabili omaggi. a Lei e ai Suoi dotti urinari.

    (chissà perchè... la immaginavo come impositrice della tisana/infuso, piuttosto che degustatrice.
    Cosa vanno ad insegnare al giorno d'oggi, al corso per sommelier..
    - O è una delle proposte dell'osteria, di cui Lei è redentrice, oltre che frequentatrice?
    Boh. Non capisco nulla delle mode giovani.)

    RispondiElimina
  3. Mi scusi volevo dire "minge".
    E' che mi risuonava, cioè ero memore di una canzone goliardica della mia lontana gioventù, che mimmava l'aria di un noto brano russo,
    (bielorusso, moldavo. Boh. Bors.)
    e recitava Dì, Natascia, l'hai fatta tu la piscia, Sì Dimitri, ne ho fatta dieci litri...
    carmina Burana insomma.
    Mi scuso per aver sovrapposto l'elemento culturale.

    RispondiElimina