Teresa d'Avila:
«Noi
non siamo angeli, ma abbiamo un corpo.
Voler fare gli angeli, stando
sulla terra, è una pazzia; ordinariamente, invece, il pensiero ha
bisogno d'appoggio, benché talvolta l'anima esca così fuori di sé, e
molte altre volte sia così piena di Dio, da non aver bisogno, per
raccogliersi, di alcuna cosa creata.
Ma questo non avviene molto di
frequente».
L'esperienza
mistica riguarda il rapporto della persona con Dio. Il concetto di
esperienza in realtà è di alquanto difficile definizione, come è
stato sottolineato in altri luoghi. Se è vero che l'esperienza del
divino produce nella persona un'esperienza passiva dell'azione di
Dio sull'anima, è altrettanto doveroso ricordare come non sia essenziale
per parlare di stato mistico (cfr. purificazione passiva, notte
dell'anima). Pertanto, la passività, per quanto fondamentale, non è
assoluta e non è per sempre: l'anima, si è detto, reagisce in modo
vitale sotto la mozione dello Spirito, consente la volontà
cooperando alla sua divina azione in una maniera libera e volontaria.
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Teresa D'Avila
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