Naturalmente, per la maggior parte degli schiavi e sottomessi è il più desiderabile, piacevole (e romantico) pensiero e desiderio:
quello di trovare e servire l’equivalente del "Principe
azzurro " delle fiabe: qualcosa come “la Principessa Sollecita e Sorridente “ . (da
qui, PSS) . O
la Principessa FEDELE ed Amabile.
O un’idea con quelle immagini e caratteristiche lì. E trovare la PSS (cioè il "principe
azzurro" al femminile) è proprio quello che molti pensano di fare. Sembra
che la totale beatitudine e la realizzazione stia nell’incontrare la PSS, la Principessa DD (Dedicata e.. Devota). L' “azzurra principessa” al femminile diventa l’obiettivo, l'aspettativa, ed.. anche un
sogno. Il
sogno.
Tuttavia, questo modo di pensare diventa una trappola per uno schiavo.
Per uno che si sente, si riconosce schiavo.
E guarda, spera, desidera, vuole rapportarsi a una Padrona. Ad una.. Mistress.
E guarda, spera, desidera, vuole rapportarsi a una Padrona. Ad una.. Mistress.
Una Mistress non è una Pss, una Principessa dalle mille caratteristiche, o dalle mille "rassicuranti" (e gratificanti) caratteristiche. Molto più di ogni altra cosa la Mistress è la proprietaria di uno schiavo. Per lo schiavo è "Dio"… o una “Dea”.
[Ho nominato intenzionalmente prima Dio perché qui, a noi e da
noi, da 2000 anni la divinità è “DIO” -e da tremila e ottocento anni nella zona d’Israele,
da cui discende questa cultura imperante-.
E 3.800 anni non sono pochi.
La Dea.. è una reinvenzione
troppo recente di un femminismo zoppo e balbettante (costretto, a balbettare), per la maggiore, o mescolata in
un patetico pastiche della New-Age. Un disastro (per La DEA. e per chi cerca... la dea.). C’è proprio tanto da scavare per percepire una “Dea”, (per "presentire" direbbe baret) perché le impressioni superficiali e immediate sono fuorvianti. La Dea… va
ritrovata. (Qui -per farla breve-... è stata veicolata attraverso “Dio" (maschile), la “divinità
in assoluto”, per indirizzarla, in via subliminale, alla percezione. Anche se non è così che vanno le cose.].
Torniamo
a noi.
Il desiderio di una “Principessa DD, SS”, ecc è in realtà un desiderio puramente egoistico, ed ego-"carezzevole", che porta lo schiavo fuori dal cedimento incondizionato o del lasciarsi andare (“prendere, possedere”). Dalla demolizione dell’ego.
Il desiderio di una “Principessa DD, SS”, ecc è in realtà un desiderio puramente egoistico, ed ego-"carezzevole", che porta lo schiavo fuori dal cedimento incondizionato o del lasciarsi andare (“prendere, possedere”). Dalla demolizione dell’ego.
Il
sogno della "Principessa SS” è… tutto.. lo schiavo.
Uno schiavo si aspetta una romanticizzata… "tutela", una irrealistica elevazione o collocazione su di un qualche "piedistallo" , e perfino di essere "corteggiato", o "viziato" dalla sua "principessa (SS, Fa, DD) ". All'infinito. Egli potrebbe anche avere l'impressione o aspettarsi una relazione fra "2 amanti romantici", come Romeo e Giulietta.
In ultima analisi lo schiavo prende queste idee e rappresentazioni, queste caratteristiche (consce o inconsce) come le condizioni e immagini DELLA sua sottomissione e della sua obbedienza.
Ma, se vuole essere in modo assoluto uno schiavo, e servire incondizionatamente la sua Padrona e “Dea", allora deve lasciar sparire il proprio ego, deve porsi in maniera... altruista e dedicare la propria VITA " ai desideri e bisogni DEI PROPRI PADRONI". Mistress o Master che siano.
Uno
schiavo ha un solo ruolo -e può avere un solo scopo-: servire e compiacere la sua Mistress e Dea.
Non può assolutamente mettere condizioni o aspettative sulla devozione, sul culto e il servizio alla propria Mistress, e Dea.
Una "Dea" è adorata per essere una Dea e non per essere
carina, accondiscendente o meno; luminosa o meno.
"Non hai il diritto di aspettarti di essere rispettato, (anzi, non verrai MAI… “rispettato”), di aspettarti amore come 'ritorno' per la tua schiavitù.
Non
hai nulla da aspettarti tranne che farà quello che vuole, la tua Dea.
Non hai il diritto di censurare la tua
schiavitù, decidere il verso dei tuoi pensieri o azioni.
Tu -e la tua
schiavitù-, APPARTIENI ALLA DEA.
Ci sono diversi modi per.. possedere
uno schiavo. Modi necessari e "doverosi
Per tenerlo in proprio possesso.
E basta. Senza nessuna facoltà sussidiaria, o
relativa."
Il Suo PIACERE è IL SUO PIACERE solo. E Tu LO DEVI SERVIRE, Senza nessun piacere tuo, senza niente in cambio, senza
niente di ritorno.. che la Tua Schiavitù.
Il Tuo soffrirla, il tuo subirLA.
Perché Lei è una DEA, per TE, e il Suo PIACERE è quello che domina la tua vita.
Quello che decide la tua vita, che ha ogni diritto sulla tua vita. Perché LEI DOMINA QUESTA,
Perché Lei è una DEA, per TE, e il Suo PIACERE è quello che domina la tua vita.
Quello che decide la tua vita, che ha ogni diritto sulla tua vita. Perché LEI DOMINA QUESTA,
E DOMINA TE.
Solo nel lasciare andare l'ego e l'egoismo, L’EGOTISMO, SOLO in una resa incondizionata, puoi trovare la libertà, la beatitudine, la felicità della schiavitù.
"Adora la tua Mistress. Per qualsiasi cosa che fa, E CHE TI FA, perché Ella per te è una Dea: LA TUA DEA .
Ella è tua PADRONA, Padrona della Tua VITA, e SOLO per
il Suo Piacere.
La tua vita è solo per il Suo Piacere.
E con la Sua crudeltà ti tiene legato a questo. Perché.. SEI
SCHIAVO.
Sei SCHIAVO del SUO PIACERE; non delle tue idee, o
necessità.
La Dea calpesta le Tue necessità, le tue idee, i tuoi desideri, diritti, i tuoi piaceri.
La Dea calpesta le Tue necessità, le tue idee, i tuoi desideri, diritti, i tuoi piaceri.
e QUESTO la fa PADRONA. E per te, Dea.
Servirla, subirla. Essere dominato dai SUOI diritti, dai
SUOI PIACERI.
Perché LEI sa essere SADICA, PADRONA ESIGENTE, INTRANSIGENTE.
Perché LEI sa essere SADICA, PADRONA ESIGENTE, INTRANSIGENTE.
E tu sei SUO
schiavo.
La tua sofferenza è la SUA GIOIA. E la Sua gioia... è il tuo "piacere ".
L'UNICO PIACERE che puoi avere, come schiavo.
Lei te lo dichiara, e tu non puoi... che servirla.
E quanto più ti vede come schiavo, tanto più ne prende piacere e ne gioisce.
Il cerchio si chiude. PUOI... essere felice.
nella sofferenza di Lei. PER... LEI.
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