martedì 14 febbraio 2012

Beardsley. INCIPIT








Oggi.. autorizzato al fare il dono.. oggi, 14 febbraio 2012
Regalo a Madame il detto libro.

Con una clausola, però (per quel che possono valere le clausole mie...), in quanto pagina interna a quel volume.
pagina che scelgo, fra le altre.

Con tutta la serietà possibile, in questo giorno che sarebbe "onomastico", se fosse un giorno onomastico.

Ed invece è il 14.2.2012, e non è onomastico. Quindi... è un giorno speciale. importante. perchè vero.


INCIPIT VITA NOVA, dice la pagina del libro. Una vita nuova. Inizia metaforicamente in questo ribaltamento di giornate, di grafiche, di regali. (fra l'altro la pagina raffigurata e contenuta in un libro.. che è rappresentato in una pagina.. di un libro. Che è stato scannerizzato e spedito a sua volta come immagine. Infiniti ribaltamenti di riflessi. Realtà ribaltate.)

E' un riflesso, un monito, un ordine... un augurio..?  Non mi metto a far giochi di ricamo sull'immagine. La prendo come motto.. inesorabile (in relazione ai fatti in cui ci si è coinvolti.
Agli assetti, alle dinamiche potenziali ed effettuali, alle sostanze.)

Senza giocare fra le dinamiche vecchie e questa e quelle che sarebbero potute essere o che verranno, crederemmo avrebbero dovuto essere, in futuro o nel passato, o i passati.

INCIPIT VITA NOVA, senza scampo. E' per questo che ho voluto donare il libro.
Oggi, è occasione, non-occasione felice.



Perchè le date, i libri i motti hanno un peso. Le coincidenze e le sincronie; le discrasie. Ogni cosa è un simbolo e un'occasione. Un buffo intrecciarsi di destini.

"Incipit vita nova.." è la frase con cui Dante inizia appunto la Vita Nova. E narra.. istantaneamente (dopo due righe)... l'incontro con Beatrice. (Te lo farò sentire, se ne avrai condiscendenza. )

Fummo  da poco a Firenze alla chiesa di Dante, e già ne parlammo.
Era da tempo che volevo proporti d'ascoltarlo... e l'altro ieri l'ho ritrovato per caso.

Oggi ho trovato, e ti ho regalato questa stampa... come si intrecciano le cose! 




(Il brano poi di Dante è questo: 


Proemio 

In quella parte del libro de la mia memoria, dinanzi a la quale poco si potrebbe
leggere, si trova una rubrica la quale dice: INCIPIT VITA NOVA. Sotto la qual' io trovo
scritte le parole le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; e se non tutte,
almeno la loro sentenzia. 

Nove fiate già appresso lo mio nascimento, era tornato lo cielo de la luce quasi a uno
medesimo punto quanto a la sua propria girazione, quando a li miei occhi apparve prima la
gloriosa donna de la mia mente..., la qual fu chiamata da molti Beatrice, li quali non sapeano
che si chiamare.
…. 



... a  te.... 
(quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente..




 



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