Warming Up My Cane
Ringrazio, la Padrona, per la punizione di stamattina.
Pian piano riuscirò a diventare come lei vuole. A servirla... come Lei vuole.
Come merita, come Le spetta e Le è dovuto.
A servirla, come Lei deve essere servita. In tutto e totalmente, da uno schiavo. Dal SUO schiavo.
- dove le punizioni non sono fatte per compiacere (l'estetica... o i bisogni
morbosi dello schiavo), o per avere belle pose o belle foto, ma servono
ESCLUSIVAMENTE per educare. Per addestrare lo schiavo A SERVIRE
completamente i bisogni ed i desideri della Padrona.
In una maniera così completa che senza costanti punizioni non è possibile ottenere.
Eccessiva, assoluta; altrimenti umiliante o vergognosa. In una dimensione
che solo con il BDSM è possibile raggiungere: una dimensione assoluta, perversa,
sensuale e sessuale: una dimensione (e servitù..) totale. Tirannica, sessuale,
sadica ed eccitante insieme: una schiavitù/servitù da sbalordire.
Per il piacere (il potere, la soddisfazione e la pienezza sessuale) della Padrona,
ove ogni gesto è sessuale, ogni momento è sensuale. Da qui, e
solo da qui esce l'estetica della punizione, dopo il fine propedeutico ed
educativo. Disciplinare. Poi -ed anche- anche il piacere estetico della Padrona.
Non il compiacimento o il narcisissmo dello schiavo. Servire... anche la
bellezza e l'ulteriore piacere padronale. venendo punito. -
Nessun commento:
Posta un commento