sabato 25 febbraio 2012

Tango to Evora



Sto finalmente ascoltando il cd che ricevetti in dono.
Bellissimo. ...avvitando viti.

E, sordo (oltre che cieco) come una campana, e gnoccheron (come diceva il Mando).. di mio,
arrivo fin dove arrivo. Come diceva Masarin.

Il quinto pezzo... lo riconosco. (Non vi avrei mai collegato i primi. Io, che riconosco le voci come le sirene. Le sirene sì, ma quelle delle fabbriche, di Porto Marghera.). Mi prende la pancia.
Non ricordo perchè (grazie, lo sappiamo..) ma lo riconosco. Non so dove l'ho visto (finisce.. un film?), ma è... bellissimo. Commozione piena. Senza film, se era un film, solo l'ascolto... è ancora più bello.
Commozione e pianto. como... una "femminuccia", per restare in tema. del post di prima.
Ma al di là del genere, del tao, delle contaminazioni e delle deviazioni, dei ruoli e delle fetish divise, mi prende cuore e stomaco insieme, e poso l'avvitatore.
L'ascolto, come raramente ascolto musica e basta, ascolto musica e voce. E tutto questo mi commuove e mi piace.

Grazie, a posteriori del dono. L'ho ascoltato. Ben dodici ore dopo aver avuto la macchinetta per poterlo fare funzionare.

Grazie... senza parole (come diceva Viktor).









Haris Alexiou
Tango to Evora





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