martedì 5 marzo 2013

Agenda, diario




ore 13.30... sms non spedito.
ore 14.30 caffè, pensando alla Padrona





Sempre lo stesso registro. Struggimento, appartenenza.
…schiavitù..












TI trovo così bella, così insopportabilmente bella, 
nel TUO ESSERE PADRONA, che vorrei ora masturbarmi (su questo). Essendo Tuo schiavo. (E non solo ora.).
Inutile dire che non lo faccio... perchè non posso, essendo appunto Tuo SCHIAVO.
Inutile dire che non posso liberare la tensione.. che è pressione, che è.. passione, per Il TUO.. Piacere. 
Che è esserTI schiavo,  essere (ed essermi).. PADRONA.

Ed è inutile dire che questo mi lega a Te, al tuo Potere (e libertà), 
in maniera smodata. Dipendo da TE come non sapevo d'appartenere. 

Ed è solo l'inizio, per esserTi completamente, veramente schiavo. E TU, per vivere -ed esprimere..- la Padrona che sei, anche sulla mia schiavitù. Oltre che sul TUO Piacere. E Bellezza...


 







Non mi masturbo e resto nella brama. Da schiavo.. non di essere schiavo..
ma BRAMA della PADRONA. Che gli fa male e gli impreme dolore. E  timore. E che lui desidera come una Dea da servire, 
e di cui adorare il piacere. Che, gli fa dolore, e lo rende schiavo.
TUtto SUO.

Sei bellissima Padrona. Più di quanto pensi credo, o Te ne renda conto.
Diventi luminosa. altera. 
Desiderabile, ma gradevole... avvenente. Attra-ente. Paga e desiderosa di piacere. DEL... piacere. Equilibrata e spontanea, armonica.
Uno strumento musicale accordato, pronto per suonare. Anzi, che suona
la sua armonia, il Suo motivo. Essere Padrona.. adorata da uno schiavo.
Essere DONNA. Giovane e bella, CHE SI MUOVE, nel campo del piacere. Con lo schiavo, da Padrona.










Nessun commento:

Posta un commento