La
Padrona è andata a rifornire la dispensa: di carne, di vino e di formaggi.
Per le SUE cene, i Suoi pranzi.
Per le SUE cene, i Suoi pranzi.
Leccornie.
E
ne ha prese in abbondanza.
Lo
schiavo sta lavorando… da più giorni.. a sezionare e confezionare i diversi
tagli, a porzionarli, a riporli in
frigorifero e in surgelatore.
Fra
l’altro (…fra le diverse cose che deve
fare e che sta facendo).
Dopo
aver riposto polli e conigli è passato ai bovini e lì ha compreso una cosa: come deve fare, essendo a casa della Padrona e approntando le provviste Della Padrona.
Il pollame era già sezionato dal macellaio e per quanto riguarda i conigli... beh... le porzioni in gran misura son quelle (le pezzature.. lo scheletro, gli ossi) ....
però... deve ammettere che non è proprio necessariamente così.
Forse ha sbagliato, a non pensarci prima, e forse verrà "redarguito", dalla Signora, per non aver fatto con le sue provviste, ciò che doveva. e poteva.
Ad ogni modo è fatta e, ad essere sinceri, gli è venuto in testa dopo.
Dopo gli animali da cortile.
Ora... provvede, e si comporta, crede, come deve.. (e non come si è sempre comportato). Perchè i tempi adesso sono cambiati, e sembra che siano cambiati in via definitiva.
e quindi, porzionando la carne macinata ha modificato i sacchetti, che erano partiti in maniera sbagliata.
Un'hamburger per fare un esempio (...o una porzione tipo) fa... 100 gr. Si fanno due porzioni a pasto. Sono 100 grammi per la Padrona... e 50 per lo schiavo. 50 gr di carne sono anche troppi: chissà che ce ne sia anche in avanzo, per un successivo pasto.
Un'hamburger per fare un esempio (...o una porzione tipo) fa... 100 gr. Si fanno due porzioni a pasto. Sono 100 grammi per la Padrona... e 50 per lo schiavo. 50 gr di carne sono anche troppi: chissà che ce ne sia anche in avanzo, per un successivo pasto.
Quindi... sacchetti da 150 grammi.
Lo spezzatino, si prepara per due pasti, perchè è laboriosa la cottura (e quindi lo si ripete a distanza di qualche giorno).
2 x150, fa 300 grammi. Per quattro pasti.
Lo schiavo è consapevole che queste tarature... sono destinate a durare molto a lungo. Diciamo che vanno a dimensionarsi, direzionarsi, in maniera stabile.
D'altronde è questa la misura. E sa che, come per il letto, il bagno gli abiti.... come per tutto ("tu NON PUOI uscire di casa senza avvisarmi e/o chiedere il permesso. Io che sono la tua Padrona devo sapere SEMPRE dov'è il mio schiavo, a differenza di Te che non puoi e NON devi sapere dove sono Io" stamane o ieri, frustandomi per una dimenticanza.) ...
D'altronde è questa la misura. E sa che, come per il letto, il bagno gli abiti.... come per tutto ("tu NON PUOI uscire di casa senza avvisarmi e/o chiedere il permesso. Io che sono la tua Padrona devo sapere SEMPRE dov'è il mio schiavo, a differenza di Te che non puoi e NON devi sapere dove sono Io" stamane o ieri, frustandomi per una dimenticanza.) ...
anche le porzioni non possono essere come quelle della Padrona.
Ma deve dipendere da Lei anche per mangiare, deve esserne schiavo. Ed uno schiavo affamato è uno schiavo più servile, più fedele, timoroso, più sottomesso, di uno schiavo satollo, o sazio.
E quindi lo schiavo, guardando avanti come non aveva mai fatto (in virtù della necessità di preparare le porzioni...), ha percepito quale è e sarà il suo futuro, con una simile... temibile e meravigliosa Signora, che sta aprendo le ali sulla vita del proprio schiavo.
E con timore, ne ha intuito le misure. Perlomeno sulle pezzature di carne che stava preparando, da qui... al prossimo millennio.
E con timore, ne ha intuito le misure. Perlomeno sulle pezzature di carne che stava preparando, da qui... al prossimo millennio.
Un signore ieri, munito di barba bianca, ha sottolineato un percettibile dimagrimento tirando fuori una battuta quanto mai puntuale, e in maniera forse assolutamente inconscia, l'ha scelta precisa. "Ti ha messo proprio sotto: ti tiene a "bacchetta"."
Al che lo schiavo ha risposto solo "Sì.", lasciando tutto il resto nel vago, per non negare niente (nelle diverse valenze di questa frase). Il che all'interlocutore dev'essere sembrato troppo poco (o forse di non essere stato capito) per cui ha ribadito (non bastava "una"): "La te tien proprio a bacchetta, ciò.".
Al che lo schiavo non ha potuto che rispondere "Sì. -ed aggiungere:- E' proprio così. " Per non farselo ripetere una terza volta.
ha dovuto sottolineare l'ammissione, e non solo "ammetterlo".
Va così...
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RispondiEliminaBeh, sì. Ma mi hanno insegnato, quando lavoravo con altre mansioni in altri luoghi, che riprendere in mano il lavoro fatto non va bene.
RispondiEliminaAvresti dovuto lasciare così com'erano i sacchetti suddivisi "à la vieille" e pesare con le nuove tarature ciò che mancava.
Il Tao poi avrebbe provveduto ad assorbire od espandere, a seconda nelle necessità.
Ormai è andata così...
"Perchè i tempi adesso sono cambiati, e sembra che siano cambiati in via definitiva."
"Ogni istante è definitivo." (Eric Baret, sentito o letto da qualche parte.)
Il "rifacimento" è durato 3-4 minuti...
RispondiElimina2 macinato 145 gr
7 macinato 150 gr
3 macinato 200 gr
Ci sono appunto 9 sacchetti da "150 gr" e 3 da 200. PER LE SUE.. "necessità", Madame.
E' più il principio" del lavoro. L' "emozione" che Le rimetto, Madame.
Non sono un "fautore" delle bilance, Lei lo sa.
Ogni istante è definitivo. Lei ha ragione come Baret.
Anche l'istante che vede (abbraccia... considera) un anno di porzioni stabilite, già preparate (in virtù della loro necessità). L'istante che abbraccia UN Annno ospite alla Sua Tavola (o ai suoi piedi, della tavola) Madame. Un anno di pasti da 50 gr con LEI.. MADAME.
OSPITE dei Suoi Ordini e del SUO DOMINIO, Madame. In.. EDUCAZIONE..
Se Lei pensa che ciò non mi emozioni.. sbaglia. Madame.
La speranza di SERVIRLA meglio, di (imparare a) servirLA COME VUOLE e devo, come... SOGNO
(per LEI MADAME, come M.ia Padrona -come spero che continui a voler...mi- mi emoziona tantissimo, Madame. Anche se continuo a fissarmi sul presente...
Anche quell'istante, e le ragioni che mi portano a considerare un tempo certo, ampio, è "definitivo". Solo di questo parlavo... Madame.
Mi consenta questa emozione (che non è "scivolare via".) E' l'emozione di LEI Madame.
Come (Suo) schiavo...
Grazie, del suo commento. (e della precisazione).
E mi scusi se La tedio.
Lei è molto più immediata e incisiva. Più... precisamente e radicalmente tagliente.
Gliene dò perfettamente atto Madame. io sono più... traballante. Inconcludente.
Incapace e inetto in questo (oltre che in molto, in Tutto l'altro).
Non posso che seguire, strisciare DIETRO LE SUE ORME.
Lo capisco sempre più ininterrottamente Madame. Sto cedendo mogni giorno al Suo Volere, al Suo potere..
E di questo, come di tutto IL RESTO... La RINGRAZIO... MaDAME
...
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