Allora... i feedback sono importanti. Perchè danno informazioni ed INSEGNAMENTI.
cioè insegnano, nell' elaborare (memorizzare, archiviare) i loro dati.
oggi ho tre elementi (spunti) da condividere.
sulle buone, "sane" abitudini, e su quelle.. cattive. Di come le seconde scalzino FACILMENTE le prime, e di come queste vadano continuamente ripetute... RINFORZATe... e non si possano mai dare per scontate.
Anzi... tendano sempre a decadere, e a divendare "cattive", come per una legge dell'entropia. Come bisogna applicare "sforzo", perchè queste continuino ad avere una qualità, una caratteristica d'eccellenza, sia "estetica" che materiale, concreta. UTILE.
Innanzitutto stamattina, dopo solo due giorni (48 ore!) di astinenza.. dalle frustate (cosa sono DUE GIORNI? Niente, vivaddio)
Ho avuto la TRASCURATEZZA (perchè questo si chiama, è: TRASCURATEZZA. Nei confronti della Padrona. Dei Suoi ordini, regole, e desideri) di chiamare tardi per la colazione, e meritare di nuovo di essere frustato.
E non è stato altro che insolita... "trascuratezza", che non è fra i miei vizi più frequenti. Ovvero la forma di vizio più frequente(che i vizi non sono molti in realtà, ma solo uno. Che poi si esprime in diverse forme.) Mancanza di timor di dio, direbbero i Gesuiti: mancanza di TIMOR del Padrone. Della PADRONA -che andrebbe sempre rinforzato, si sa-; in buona sostanza MANCANZA DI SCHIAVITU'. Quello è l'unico vizio che c'è, e che andrebbe continuamente riproposta, rinforzata, rimarcata. Perchè sia. Altrimenti ne discendono perniciose conseguenze.
Il secondo punto che mi mi ha colpito, ovvero mi è apparso in evidenza è che mi ero già "disabituato" ad uno standard delle frustate. Ovvero queste mi facevano male, quasi come se fossero le prime volte, o /e io ero disordinato, nel riceverle.
Cioè come dire.. prestazioni MENO piacevoli, per la Padrona.
Uno schiavo meno addestrato... ai piaceri della Padrona.
Nello stesso, brevissimo, lasco di tempo.
Che in fondo è il protagonista, di queste verifiche, scoperte, sensazioni. ovvero del metodo, dell'addestramento, delle caratteristiche e dimensioni del BDSM.
Della schiavitù, e della vita applicata che la produce, e ne gode.
Il terzo elemento era che... non avevo più voglia (non mi pareva naturale nè normale) fare le faccende domestiche, lavare i piatti.
Appena messo il detersivo e riempito la vaschetta d'acqua è partita una vocina interiore, sommessa ma chiara, inequivocabile. Che faceva da "padrona" (cioè scalzava.. la Padrona -questo non Le farà piacere- dal Suo ruolo, dal suo "luogo"-).
(Ed era ovviamente la voce, o una delle voci, dell'ego).
"ma perchè io, perchè "proprio" io?"
"Non può farlo qualcun altro... è perchè non "va tutto ben" ma.. facciamo un po' per uno?"
"Perchè deve TOCCARE a ME ?" e avanti con tutta questa danza di pensieri.
E "ma non è giusto...", e "ma durerà tanto a lungo?"..., e giuù pensieri simili e coerenti, mentre lavavo i piatti. I quattro piatti.
Dopo aver fatto il letto, e poche altre faccende domestiche, per la Padrona. Alla Padrona.
Invece di essere grato a Lei che mi tiene qui. Umile e servizievole... schiavo, a Lei, che mi tiene così.
Insomma tutta una vocina nel cervello che diceva la sua versione, la sua arroganza/dominazione, la sua litania.
e qui, e lì.... tutto un discorso, ragionamento interno.
Entrare nel merito.
E... "mi piace, non mi piace".
Non è durato ore. ma... ho dovuto "andare e cercare..." un argomento che risolvesse, che lo/la? convincesse.
Che poi era semplice. "perchè? non è giusto..."
"Perchè SONO SCHIAVO; perchè sono UNO schiavo.
Ora, è chiaro che questo era banale. Indiscutibile, e ne discendevano (anche) queste conseguenze.
Ma... (e questo è il problema...) non era (già) chiaro, scontato, naturale. Evidente. Dovevo ANDARE A CERCARE, a recuperare l'argomento. C'era la vocina (A FAR DA PADRONA), la vocina della mia MENTE. Invece di quella della Padrona, della schiavitù, del DOVER SERVIRLA, del Suo Piacere.
La Padrona... era già in seconda (e discutibile..) fila, DOPO DUE GIORNi. Senza frustate, senza Bdsm.
Questo non vuol dire che questo non valesse niente (e ovvio, la Padrona..) erano sempre la cosa più importante. Ma quello che è straordinario è che ci dovevo pensare, dovevo trovare, rintracciare l'argomento.
Chiaro, sei uno schiavo, fai i servizi alla Padrona, la servi: Lei deve essere trattata COME una REGINA. Come una Padrona, Dea e TIRANNA. E non si mette di certo per te a lavare i piatti.
Ma perchè io, ma perchè io... la cosa importante è il mettere fuori la testa della vocina (pensare di aver "diritto"...) dopo due giorni.
Dimenticate le regole, la ripetizione metodica, il rinnovarsi del -e nel- quotidiano. La schiavitù, il subire i lavori domestici, umili. la servitù e l'umiliazione. Base.. dell'essere schiavo, e della condizione diversa del Padrone (in 24/7 perlomeno. Certo non in una sessione... di due ore. ma in una relazione, un rapporto.... Bdsm. Lifestyle ... come dice Mia.
Due giorni... e già perdi le buone abitudini. e si instaurano i cattivi ragionamenti. Per una Padrona.
Per una Padrona TUTTI i ragionamenti sono cattivi: ci dev'essere SOLO schiavitù, e non discrezione. A discrezione.
SOLO sottomissione, SOLO DOMINAzione. Entrambi da parte della Padrona. (Che la sottomissione dello schiavo è solo un effetto, non la "causa prima"..., della SOTTOMISSIONE DA PARTE DELLA PADRONA, dell'Imposizione. Di schiavitù e quant'altro serve il Suo Piacere.
Non certo le attitudini dello schiavo. Che sono appunto solo "attitudini" e vanno solo soverchiate.
In due giorni di non-pratica... retrocede (non "si annulla", chiaro) il lavoro di mesi..
Certo non è un problema, ma è un ordine di scala (o caratteristica):
Tu educhi uno per mesi (uno schiavo...) e dopo due giorni si questi si mangiano il Tuo lavoro (la TUA applicazione)di un mese.
Per avere uno schiavo, COME LO VUOI.
Due giorni in stato d'abbandono (felice abbandono) demoliscono un mese di pratica. Di pratiche indotte, di abitudini. Alla schiavitù, ad essere schiavo, e a servire la Padrona. Praticamente tutto ciò che a Lei piace.
E' come nelle pratiche spirituali: le abitudini devono essere metodiche, soverchianti, costanti ed applicate senza scampo.
Ogni via di fuga, spazio vuoto, lassismo DEMOLISCE il duro -anche se piacevole- lavoro di costruzione di una situazione appagante, e di Dominazione, di una Padrona.
Demolisce il suo... Piacere.
Da qui il feedback, di stamattina
Ho notato, ho notato...
RispondiEliminaQuindi integro anche io, sul primo feedback.
Non credevo fosse una questione di "disabitudine" e quindi sono grata allo schiavo di questa rivelazione che mi fa porre in modo diverso.
Avevo pensato che il ritardo nel servire la colazione potesse essere dovuto al fatto che.. la punizione per essere stato in ritardo la volta precedente non avesse sortito gli effetti desiderati (cosa comunque ed evidentemente vera) e ho considerato di aumentare la forza (integrazione al secondo feedback)con cui infliggere le frustate, così da farla diventare una punizione E un deterrente.
Credo sia necessario.. sia mai che lo schiavo pensi, nel suo cervellino pensante, "eh vabbhe, mi attardo a finir di scrivere il post che al massimo saranno le solite 20 frustate".
No no.
Poi, di nuovo sul secondo feedback: sì: erano più forti; no: no va bene che ti disabitui. No no.
Sul terzo: da un certo punto di vista bella descrizione, confessione, rimessa a me.. ma alla fine, ciò che mi interessa è che tu, per una via o per quell'altra, ti attacchi a me, e alle delizie che me ne vengono, anche nel non fare i mestieri e farli fare a te...
Feedback 4, mio.
Non sarei così convinta:
-uno: che un mese di lavoro e sforzi sia andato perduto. Si fa solo un po' fatica a reingranare, come un accumulo di acido lattico. Se lo si tiene in considerazione poi si va avanti spediti e in poco tempo si torna agli attingimenti che sembravano "perduti";
-due: sia per me spiacevole...
Mia.