sabato 2 marzo 2013

Impressioni


Premonizioni?









Ho avuto l'impressione di essermi meritato 40 colpi di frusta (non le chiamerei ancora frustate...)  in soli cinque minuti questa sera.














questo dall'espressione sulle labbra della Padrona: da un movimento di risposta delle Sue labbra. (se non se ne è già dimenticata....)

I primi venti per aver macchiato la tovaglia...
ed altri venti per averLe piegato male il tovagliolo.

Avrei potuto evitarli entrambi, e-forse- avrei dovuto...   
Ora, se vale il metodo disciplinare (che sta prendendo piede.. mi pare) io "imparerò" più velocemente a non amcchiare la tovaglia della Signora se, quando lo facessi... verrei frustato. 
E MOLTO più rapidamente se vengo frustato... veramente, duramente.
Ora... non le chiamerei ancora frustate... ma è la direzione verso la quale ci si sta indirizzando, mi pare. Con un periodo di rodaggio che potrebbe essere anche abbastanza breve, prima di raggiungere la dolorosa, ma necessaria misura.

E' quindi possibile che mi sia meritato 40 colpi di frusta per domattina, durante la cena.
Il che non mi rallegra punto, ed anzi mi dispiace.
Devo davvero imparare a fare molta più attenzione, nel mio servire la Padrona.
Perchè non credo che i colpi di frusta (e da un domani "frustate") corrano il rischio di calare d'intensità, diventando più numerosi.
Anzi, ho l'impressione che la loro forza vada progressivamente aumentando, fino a trovare la loro giusta risonanza, che dev'essere decisamente dolorosa, per farmi perdere la voglia di gocciolare l'olio sulla tovaglia. O essere così trascurato di piegare in amlo modo il tovagliolo della Padrona.
Il curioso è che con le buone maniere non l'ho capito... o il significativo. 
Ci vorrà un buon metodo, un metodo SERIO per farmi imparare temo.
Un metodo così serio da non costringere la Padrona a tornare continuamente sull'argomento. E che anzi si estendano ai milioni di possibilità simili o analoghe, costruendo (e/o sedimentando) più cura, e più... ATTENZIONE.
Un'attenzione più minuziosa, alla qualità dei miei gesti PER la PADRONA.
ALLA QUALITA' CHE LEI DESIDERA PER SE', COME PADRONA. E 
CHE ESIGE.
ALLA QUALITA' CHE LA PADRONA MERITA, IN ogni COSA. E
che non è quella per lo schiavo, dello schiavo.
Per favore cominciamo con il fare le differenze: in TUTTE... le cose. 


Intanto domani scoprirò.... se il mio sguardo aveva indovinato dall'espressione della bocca, dal movimento delle labbra le intenzioni, i progetti della Padrona... o meno.
Se saranno colpi di frusta per avvicinarsi alle frustate, sullo schiavo.
Per trattarlo da tale. O come merita, di essere trattato.











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