giovedì 14 marzo 2013

Sull'aspetto. Botte e risposte, e... progressioni.














Per un Padrone/a, avere uno schiavo obeso (o... sovrappeso) significa (secondo la povera opinione di chi scrive) non "essere un padrone" ma essere un "c......e" (per onorare la rima), o un povero mentecatto.
Che finge (o crede) di essere un Padrone.
Ci sono due ragioni immediate, per quest'affermazione.
Supportando entrambe la stessa conclusione.

La prima è estetica: uno schiavo grasso, ma anche in carne (che non sia uno schiavo per due ore, o una tantum ) fa ridere. cioè: fa ridere il Padrone.

Che razza di Padrone è?
(solo se è obeso anche lui è giustificato: non critica -non vede- l'altro, per non vedere sè. O forse si piace. Ma un Padrone obeso è possibile, uno schiavo no. non dovrebbe esserlo.
Qui però è necessario stendere veli pietosi sulla coinsapevolezza... dei padroni obesi.
Se non hanno una malattia mortale.. che li costringe all'obesità. In quel caso sono assolti.)






Non esiste uno schiavo (non può esistere) che si strafoga di Boeri al lampone, o al whiskey, che sta in panciolle  a menarsi l'uccello, che si mangai 4 porzioni di lasagne. 
NON.. come schiavo (se ha un Padrone). (Qui si parla di 24/7(365) et similia, non schiavi, e padroni, che si vedono due ore la settimana.
Ma gente che pratica.. che VIVE.. IL BDSM, non solo il.. sabato sera. 
Vive DI BDSM. per cazzi loro).

Si dirà di più:  lo schiavo DEV'essere (dovrebbe essere) non... sovrappeso, ma neanche "in peso". Dovrebbe essere SOTTO...Peso, se non emaciato. Cioè dovrebbe "patire"... la schiavitù. Per essere schiavo a tempo pieno. Cioè essere perennemente in "fame", imposta dal Padrone.
Aver desiderio di mangiare, ed inoltre di un sacco di buone cose. Che gli vengono negate, a differenza del Padrone.
Tanto per sancire, per praticare e manifestare, per imporre... la differenza. Specie se si frequentano costantemente (cioè tendono a stabilire, a realizzare "un consorzio", o se vivono insieme.
Che.. "nella direzione sbagliata si va così, lasciandosi scivolare".

E la schiavitù, un rapporto Bdsm, prevede l'imposizione. L'Imposizione, con l'uguaglianza o la concertazione. Sennò poi sulle cose serie (o dure...) dove si va a finire? Quando il gioco si fa bello e lussurioso... per il Padrone.
Se non si è sedimentata differenza, alterità, non diversità... ma sottolineatura, marcatura, separazione, degli ambiti e dei livelli, delle qualità, fra schiavo e Padrone.
Per principio, lo schiavo NON PUO' essere uguale al Padrone, se non in straordinarie, rare e giustificate ragioni. A discrezione del Padrone.


E quindi non può essere obeso, sovrappeso grasso o normale ma deve essere affamato...  soto la frusta e la sferza, il dominio del Padrone. Che gli alita continuamente sul collo, tenendolo nel desiderio e nel bisogno. In sostanza schiavo.
Ed è meglio che si abitui subito, al ribaltamento (rispetto al normale) della situazione, perchè sarà la costante... che gli determinerà (continuamente, in ogni dettaglio o aspetto) la vita.

Per SERVIRE e DARE PIACERE al Padrone. Di essere tale.

Di seguito, una botta e risposta sorta l'altro giorno, su Fb, Fra Padrona e schiavo.
L'ultimo commento non è stato pubblicato, destinandolo invece a questo post, che pareva luogo più adatto e migliore.

E tocca il secondo aspetto (oltre a quello... estetico) cioè le ragioni tecniche, e "funzionali".
Sul perchè uno schiavo NON PUO' essere sovrappeso. 
Altrimenti il padrone è un coglione, detto in italiano.

E poi... è bello farsi vedere in giro, con uno schiavo magro e... affamato, sotto e  per la frusta del Padrone. Magro davvero. E maggiormente solerte e passionale..  per questo. Servizievole e sottomesso. Perchè non "disponibile", ma... dominato. Più timoroso e scodinzolante, di uno schiavo satollo o sovrappeso.
Son soddisfazioni...
 


Ora... la situazione, accaduta. Che ha dato il via a questo post.








Feisbuk .

 ...



“Per  SUO  PIACERE,
e per mia... memoria..
Dirò che "ho fame... “
(8.55, del mattino)

- Così impari più velocemente.

(Lo schiavo aveva dimenticato di mettere la coppetta per lo yogurt sul tavolo della colazione della Padrona. Colazione che è composta da circa… una quindicina di elementi.
Subitamente è stato punito, facendogli saltare la sua colazione. Dalle 4 alle nove del mattino… erano cinque ore che era in piedi. N.d.R)


“ Non solo Padrona... pur essendo PERFETTO ciò che dice.
E l'aspetto "pedagogico"  PIU' IMPORTANTE.

Ci sono ulteriori Piaceri che può conoscere, e a cui mettere attenzione.
Con-PIACERSI.


1-  E cioè che lo schiavo "affamato", (o CON FAME) pensa SEMPRE alla sua Signora, con la fame.
E quindi ci pensa perchè è inchiodato  a LEI (è LEI che gli impedisce di mangiare -o GLI DA'... da mangiare, quando lo nutre, o glielo consente dopo il digiuno o l'astensione).
PADRONA del suo cibo e del suo appetito.

2- Ed in più.. ancora (ecco  un altro... Piacere..)
LA PENSA "soffrendo" la fame (o i morsi del suo appetito).
Infatti è Lei è la fonte, sia della sofferenza che della speranza (consenso) ad interromperla, a farla terminare. Ed in più E' La PADRONA (di questi, e di lui. E questo ne rafforza il segnale. Come dire lo riproduce, lo intensifica.)
E quindi la si pensa, come Padrona. (Primo risultato, non disprezzabile)
Poi la si pensa sia COME FONTE della sofferenza (in questo caso specifica, individualizzata e ben sentita), che della sua interruzione,  remissione.
Quindi Dea della Sofferenza… e Musa della Speranza.
(ed anche questo non è male, non fa schifo.)

3- Infinelo schiavo Le dà IL PIACERE di star soffrendo (per quanto "poco" ed assolutamente accettabile, non mortale), e questo è un piacere sadico, PER LEI, e questo è un piacere narcisista.
Ed inoltre IMPARA (e questo è un piacere pedagogico ed autoritario).

- Ed in più (4…) (chicca estrema, chicco di caffè sopra il dolce, o nel caffè, sopra l'amaro..), con questo, e in questo, si conferma il Suo POTERE, cioè si pratica.
Il che non è solo piacevole (che accada ciò) ma sedimenta memoria, e fa... “allenamento”, abituidine a...: SI… ubbidisce.
il che va bene, e serve in tutti i casi. Seminare abitudini, ripetere le stesse cose, gli strumenti del potere. Del piacere.




Come si vede… si imparano (e si godono, LEI  GODE) un sacco di cose, a far saltare una semplice colazione.
Lo schiavo... ha fame. PER il Suo PIACERE (oltre che per il SUO VOLERE.)







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