martedì 12 giugno 2012

Bar





L'altra sera mi hanno portato in un posto allucinante. Simbolico.
Un bellissimo bar, tutto-naturaETramonto... con un tappeto d'erba stile paradisiaco... realizzato sopra un deposito non solo d'immondizia ma di scorie tossiche. Paradigmatico. Ci hanno messo un telo sopra e l'hanno coperto con un manto verde. C'è la collina artificiale e le anatre e i conigli. Sotto milioni di tonnellate de fanghi tossici industriali e sopra persone: ci giocano i bimbi.
Fra Cernobyl e la 52esima strada praticamente:



anche se sembrava di essere alle Andamane era solo Mestre.





Io l'ho trovato bellissimo. Assolutamente finto. L'unica cosa che non andava erano le zanzare altrimenti era assolutamente perfetto. Si poteva essere su Saturno. E' il bar dove va il papa quando viene a Mestre, e dove facevano l'Heineken; tutta la bella gente.


Siccome è un posto improponibile, con le strutture da Club Mediterranee dei resort sul mar rosso, le tende tanto savana-coloniali svolazzanti nella finta brezza della sera; un posto dove nessuna persona normale potrebbe andare a prendere qualcosa (un po' come pensare di andare a vivere alla Standa, e non sanno neppure che vino possono vendere, al bar! Il cameriere, abbronzato e tatuato, deve andare a chiedere a qualcuno; candele dappertutto.)



è un posto ideale per padroni (Padrone) e schiavi .

Ovvero... neanche per Padrone e schiavi (non è possibile tirare fuori le fruste in mezzo ai bambini...),
ma il luogo più sessuale che io abbia mai visto. Si può fare solo sesso lì; non è possibile nient'altro.
Cioè è il luogo ideale per rimorchiare, per sedurre, per incontrarsi con degli sconosciuti: sembra di essere in un posto da alieni, l'unica cosa che può venire in mente, di cui può venir voglia è scopare.
Altrimenti ti suicidi. E quindi è estremamente afrodisiaco. Ne va della vita. O così mi è sembrato .
Darsi appuntamento con sconosciuti, in luoghi finti e indifferenti, anzi drei pessimi ed eleganti, senza un umano nel raggio di chilometri, discretamente affollato di gente, fa saltare immediatamente l'attenzione alle patatine e ai salatini, e si pensa subito alle mutande.
Oserei dire solo alle mutande.
Anche se il partner non sarà il più grande dei filosofi o il seduttore della vita sarà sempre meglio di niente. DEL niente, dei rifiuti tossici, salatini-e-bambini, che sono la prospettiva della vita più deprimente. Ci si sorride, ci si aggiusta il trucco o la giacca... e si fa conoscenza. Per il sesso in ogni maniera, ed in qualsiasi salsa.

Niente male per un sabato sera.





La Barbie che è in noi può essere contenta (in questo caso è in latex).
E la donna-Padrona che siamo noi può essere appagata. O il maschio-Padrone che vuole umiliare o sottomettere la compagna, con un partner o una partner patinata per una sera, per una notte o una settimana, a partire da un posto allucinante. Ci va anche il Papa... (o ci va SOLO il Papa...) a fare altrimenti.




A me è sembrato tremendamente eccitante,
Forse perchè ero con la Padrona, altrimenti forse mi sarei messo a guardare le anatre.
(Invece che guardarLe le Gambe.)












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