sabato 2 giugno 2012

Bondage



















Richiesta.-














In arrivo per Madame












" Bondage, La via italiana all'arte di legare, è il primo manuale pratico di bondage tutto italiano. 
Frutto del lungo lavoro di MaestroBD, il più grande esperto di bondage occidentale e orientale del nostro paese, e di Beatrice Gigliuto, esperta delle arti tradizionali giapponesi, questo manuale unisce la completezza delle informazioni alla semplice leggibilità.

Il Bondage è la creazione di un legame unico, la materializzazione di un abbraccio tenero e appassionante, di un desiderio assoluto e carnale, la corda come estenzione del desiderio di stringere l'altro a sé. Scritto per appassionati e principianti Bondage è il libro perfetto per iniziare.

Ogni legatura è spiegata con il supporto dei chiarissimi disegni di Andrea Del Campo e il valore estetico di ogni bondage è esaltato dalle immagini del fotografo Alessandro Penso.

Bondage - La via italiana all'arte di legare - è un bel libro da regalare, l'appeal elegante e le foto di alto livelllo lo rendono un regalo perfetto per il proprio amante o anche per amici curiosi che abbiano voglia di ampliare i giochi di coppia, in assoluta sicurezza. "




 
Spesso mi chiedono quale sia il modo migliore per trovare un partner con la passione per l’eros estremo. La mia risposta è: “impara a fare bondage”, perché è ampiamente dimostrato che le corde, con la loro aria di trasgressività elegante e poco impegnativa, siano un vero magnete per chi ami andare al di là della ginnastica da letto. Provateci: entrate in un locale qualsiasi (magari non l’oratorio…), cominciate a legare e vedrete se entro dieci minuti non avrete una fila di persone che vi pregano di impacchettare anche loro come dei cacciatorini.
  
MaestroBD, per dire, oggi è uno dei performer di bondage più attivi in Italia ma ha cominciato proprio così. Dai primi esperimenti durante una convention di fumetti agli spettacoli di oggi ha fatto parecchia strada, e in tutti questi anni il suo unico rammarico è stato solo di dover studiare la propria arte quasi esclusivamente su libri stranieri, di solito in giapponese. Tolti infatti un testo di Midori fuori catalogo e un paio di capitoli del mio BDSM, manuali sul bondage in italiano non ce ne sono. O meglio: non ce n’erano altri fino all’uscita di Bondage – La via italiana all’arte di legare, scritto proprio da MaestroBD e dalla sua principale compagna di corde.
Sfatiamo subito un dubbio: la fantomatica “via italiana” non esiste. Si tratta solo di uno slogan imposto dall’editore per altrettanto fantomatiche esigenze di marketing, dato che le figure presentate nel libro sono in realtà classici dello stile sia americano che nipponico. C’è qualche elaborazione qua e là, ma deriva solo da piccole varianti ideate dagli autori per ottimizzare alcuni passaggi. Il repertorio è composto quindi dai classici: manette di corda, karada, hogtie, shinju e via legando – per circa novanta pagine di fotografie e soprattutto di eccellenti disegni che chiariscono ogni passaggio necessario a riprodurre anche a casa propria ciascuna legatura presentata.
I capitoli restanti riguardano la filosofia e la storia del bondage, i materiali ma soprattutto le norme di sicurezza. Le corde infatti non sono così innocue quanto sembrano, e causano ogni anno migliaia di incidenti erotici anche letali in tutto il mondo – meglio quindi sapere come evitarli.
Dovendo criticare qualcosa in questo libro si potrebbe segnalare l’eccessiva stringatezza proprio dei capitoli più discorsivi, che non riescono a fare onore ad argomenti in realtà assai impegnativi, che avrebbero meritato un maggiore approfondimento. Anche così, comunque, Bondage – La via italiana all’arte di legare regge bene il confronto con analoghi testi d’oltrefrontiera, superando per fruibilità anche qualche titolo ben più famoso.
Adesso vi resta solo da andare a comprare le corde giuste – tanto c’è un capitolo anche su come sceglierle – leggere e fare un po’ di pratica. 








quello sopra... è il Bulin; questo sotto...
il nodo semplice per giunzione di due corde .
(ci dovrebbe essere da qualche parte un vecchio manuale del soccorso alpino, anzi del CAI per il corso roccia. Diciamo di quarant'anni fa. Cai, in carnico, significa cazzo.
Sempre stati dissacranti questi carnici. Non dico cosa voglia dire "scaut, in carnico. Che è meglio
per le ossa di Baden-Powel, quel recchione, che le va ancora sbattendo per la cassa.
























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