è persino sconfortante, per uno schiavo, la Tua bellezza.
Sconfortante perchè -se una Padrona "normale" è "più sicura"... una Padrona Bella è assai (e di molto) più distante, più irragiungibile, più.. disperante.
Perchè "più vicina" o più desiderabile, più attraente... "gli " altri: quelli che possono muoversi, spingersi farsi avanti proporsi... e a loro volta attrarla. Essere attraenti.
E quanto più è "vicino" agli altri, a... tutti, tanto è più distante dagli schiavi... che non sono nessuno.
Gli schiavi, gli ultimi sulla scala (oltre che del riconoscimento, della possibile attrazione, attenzione.
Dal punto di vista della qualità, e del risultato. Quello sicuro: quando anche l'ultimo "Emilio" dell'osteria dovesse distrarsene, o dimenticarsene, lo schiavo striscierebbe sul tappeto, per statuto.
E con meno posibilità di azione, di (a sua volta) riconoscimento, di movimento... gli schiavi sono o vengono ulteriormente degradati quando c'è qualcuno in giro.
Per cui una Padrona bella è.. sconfortante.
E, mano a mano che viene meno il "conforto " o... non solo la speranza ma anche l'ipotesi.. di avere una qualche esclusiva (o "primogenitura..")... allo stesso modo cresce il desiderio, "disperato" o senza "conforto..." dello schiavo, che proprio per questa impossibilità di "vittoria", o di seduzione, diventa via via più intenso.
Il parallelo con il decrescere del potere (inteso proprio come potenzialità.. qualsiasi, di qualsiasi cosa, il "poter fare"... l'esser liberi di, il poter far "qualcosa"..) tanto più cresce l'intensità del tentativo.
E della mancanza, della distanza.
Tanto più la Padrona si allontana, dà per proprietà, sprezza o disprezza, tanto più lo schiavo la segue.. totalmente. Totalmente irretito.. ipnotizzato. (Schiavo).
Del piacere.. della Padrona, Colei che in ben altri luoghi, o in qualsiasi luogo... cerca il successo.. della Sua seduzione.
Anche perchè questa (la Sua seduzione, l'essere se-ducente, il voler se-durre).. questo... lega ancor di più lo schiavo, lo irretisce, lo lega e lo tiene in tensione, come filo spinato.
Che la Padrona non ci sia, che la Padrona lo guardi... lo voglia e lo veda come schiavo, e contemporaneamente guardi.. voglia... qualsiasi (quasi, per dire) "passante".. come possibile oggetto di seduzione, partner, piacevole (in un qualche modo, per una qualche ragione, genitale, sessuale, narcisistica, "energetica.."...ecc.), gradevole, casuale, modesto o significativo,
e che in tutto questo la Padrona "sia Bella"... a detta di tutti (e come tale si riconosca, e venga riconosciuta da tutti)
è inquietante, desiderabile (per lo schiavo) e sconfortante (sempre per lo stesso), piacevole e paurosa. Giustamente. Contemporaneamente. lo schiavo se ne innamora e.. per questo stesso fatto, ne diviene ancor più schiavo.
E schiavo di essere schiavo, con una Bella Padrona.
E più lo schiavo è schiavo più la Padrona diventa Padrona, e Bella. Ed aumenta il piacere e la seduzione, e questo di quella.
Così che una BELLA PADRONA è struggente, per uno schiavo. Ammaliante. E quanto più è ammaliante, tanto più si fa altera, sicura. E si fa bella ancora. Ed i "successi" LE confermano Bellezza, e Potere. E Piacere. E questi tre procedono intrecciati, e incastrati, di pari grado.
Lo schiavo si fa sempre più piccolo, e ininfluente. Distante. Succube e desideroso, desideroso e scodinzolante. Adorante. Cosa che gratifica la Padrona, la innalza. E la rende sempre più bella e distante, pur essendo perfettamente vicina.
QUESTO, IERI MATTINA.
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