Lo schiavo si sentirebbe più definito (e in una condizione più rappresentativa, equilibrata)
se quando viene legato ai polsi.. o gli vengono posti o imposti i bracciali...
gli fosse messo o dovesse portare anche il collare.
Anche se non "serve a niente".
Anzi, esattamente perchè non è così. Ed è esattamente il contrario.
Ritiene anche per la Padrona, ma SICURAMENTE per lo schiavo .
E' l' "insegna" in qualche modo della schiavitù. Della proprietà, del possesso.
E' appartenere ed essere posseduto, come persona, animale o oggetto.
E' non essere Padrone di sè stesso. E' non potersi opporre (resistere) a nulla,
subire qualsiasi cosa. E' essere legato oltre le mani e i piedi: è essere totalmente,
completamente e mero oggetto, possesso della Padrona e del suo Piacere . Del Suo Potere, del Suo diletto.
E' essere schiavo e servo della sua Padronanza , e del Suo potere Sessuale, femminile.
Come essere senza collare, ma in modo più risolutivo e intenso.
E', finchè c'è il collare, "non può essere diversamente". Nulla può uscire da quel cerchio di sottomissione, nulla può non passare per quel possesso.
E questo è ciò che percepisce anche la Padrona, senza alcuna descrizione o ragionamento. Solo vedendolo o, senza vederlo, sapere che è lì.
E che serra il collo del suo SCHIAVO.
Quando non è possibile (o non vuole) tutto funziona lo stesso. Ma quando è stretto attorno al collo... è come averlo chiuso con un lucchetto. Come tenere quel dominato in una gabbia.. che gli imprigiona la mente, chiudendogli o cingendogli il collo.
Quando è legato o ha i polsi cinti (e lo schiavo amerebbe... che fosse ogniqualvolta è possibile) lo schiavo si sente più legato, più prigioniero, meno libero e più... schiavo..
con il collare. Avere i polsi e il collo (ed eventualmente anche i piedi o le caviglie) chiuse da cerchi della Padrona.... rende lo schiavo più esternamente, materialmente, inequivocabilmente schiavo..., e forse anche la Padrona PIU' PADRONA.
questo nel a dal punto di vista, di percezione di vita e di vissuto dello schiavo.
per quel poco che vale. Lui, e il suo vedere.
Un inchino a Madame.
Lo schiavo deve considerare di avere il collare al collo. Poi arriverò io metterglielo.
RispondiEliminaPiù tardi.
Ora duro lavoro, di conteggio turisti, per l'istat.
Sono molto impegnata.
Le scarpe mi fanno male, ma sono state più e più volte ammirate.
Anche con un "Osti, che scarpe!!"
E io: "E' la fia che ci cammina dentro, altro che le scarpe!"
x: "eh sì, ciò! Eh, si!"
...
'Osti, che fia!
..