sabato 16 giugno 2012

notte da schiavo













Pesante.. passare la notte così, steso sul pavimento. Di fianco non si riesce a stare (o almeno.. non abbiamo ancora imparato), e nemmeno a pancia sotto. Non rimane che stare sempre sulla schiena.. ma dopo un paio d'ore cominciano i dolori.
Si vorrebbe una safeword.. elettronica e impersonale, qualcosa per uno sgancio automatico: un'elettroserratura, una parola d'ordine, che facesse venire mattina.. mattia, merlina... qualcuno che venisse a sciogliere i bracciali...









3 commenti:

  1. Della Padrona si desidera solo... (e non soprattutto..) il Suo Piacere.
    E quindi... entrando nel merito e mettendo a fuoco con maggior precisione.. dovrebbe essere:
    "Sperare... che il Piacere della Padrona sia venire a sciogliere, liberare lo schiavo".
    Ma... come ben sappiamo, lo schiavo non deve (cioè deve ESSERE ADDESTRATO a NON) ANTICIPARE LA PADRONA. A NON... porsi in testa quello che a Lei DOVREBBE o potrebbe far piacere, a non mettere la propria fantasia, esigenze bisogni... in testa (o alla guida) del comportamento della Padrona, nè sperato nè previsto nè calcolato. Perchè....
    TUTTE QUESTE PRATICHE SONO ESTREMAMENTE DISDICEVOLI e portano sicuro danno, scavalcamento, sostituzione nella testa (dello schiavo) di priorità, possibilità, intenzioni, diritti.
    Cioè sono il peggio che è difficile (difficilissimo) sradicare. Potremmo dire che se non è "il tutto"... è sicuramente la parte più difficile, nel Bdsm, da ottenere.
    E "soprattutto" da ottenere (cosa comunque uguale alla conquista di un ottomila himalayano, ed il traguardo, il centro, il succo, l'essenza di un rapporto di dominazione... o sado-maso)...
    SENZA.. che lo schiavo "scompaia", come diceva una volta una Padrona.
    Ancor più difficile da ottenere: che sia "vivo", e che sia Schiavo.
    Vivo e che desideri soffra pensi e viva ma SEMPRE sia sottomesso alla Padrona, che istantaneamente nella sua mente vi sia un ordine di dominio e di sottomissione, di schiavitù... per cui riconosce... continuamente.. la Padrona (cioè.. il piacere dominante e sadico della Padrona..) come sovrana.
    Difficile quindi immaginare un Piacere sadico e dominante che si ribalta e diventa, incarna assume... i desideri dello schiavo come sue direttrici, o suoi.

    Quindi (e infine), pare che allo schiavo ammanettato non resti che sognare... sperare.. non tanto che la Padrona soccorra premurosa ma... che La PADRONA GODA quanto vuole e può.. di quella situazione che ha imposto e realizzato e... contemporaneamente, in maniera impersonale e col favore degli dei... che per lo schiavo venga subito mattina.
    Ovvero... che lui riesca a resistere (per il piacere della Padrona, esclusivamente e solo per questo), che in questo sia sorretto dalla propria forza è DALLA FORZA DELLA DOMINAZIONE DELLA PADRONA, e che il tempo per lui passi in fretta (così come passi lentamente per il piacere della Padrona), tanto in fretta quanto è necessario affinchè lui riesca a passare la prova, e a dare la gioia-il piacere che uno schiavo deve dare alla Padrona.
    Per poco che sia.
    E' quello che può dare. Che vuole dare, che DEVE dare... per la sua SIGNORA..

    Telegraficamente: può sperare che "finisca", NON che La Padrona lo faccia finire perchè fa quello che vuole (desidera, spera, intende) lui. Cioè che essa aderisca alle sue voglie.
    Speranze, esigenze. Qui non si spera nella Padrona, e nel suo smettere o cambio di piacere, ma negli dei superni.. il fato, o il Grande Uno.. che comprende "anche " la Padrona.
    Ma essa è troppo bella nel suo potere, e piacere, perchè lo schiavo possa desiderare di (e ancor più possa potere di) cambiarlo.
    Lo schiavo può solo sperare (e tentare, volere) di aderirvi, senza rompere tanto le scatole.
    Felice di potere essere vicino, e partecipare... SERVIRE.. tale sublime, divino (e demoniaco) Piacere: quello di una Donna... Padrona.
    E il suo (forse il loro...) destino: esaltare il piacere (il potere) femminile fino a portarlo al parossismo. All'estasi, all'appagamento, alla libertà, alla perversione. Il piacere assoluto a cui appartiene (che si prende anche) il dolore. La sottomissione, l'umiliazione. Il piacere che si fa scellerato e carnale. Totale.

    RispondiElimina
  2. La Padrona apprezza queste cose.
    E lo schiavo l'adora.
    (sempre di più quanto più bella diventa. Ed è una spirale che si innalza verso il cielo. Scende più che verso nell'abisso; diventa... verticale. La conquista della posizione eretta (come diceva il Banco), la posizione umana. non più mediatori ma integratori fra cielo e terra, viaggiatori... fra Paradiso e inferno. DI... Paradiso e inferno: l'uno non può esistere senza l'altro, come ben sappiamo. Piacere e dolore, estasi ed abiezione. Ci sono luoghi ad altissima intensità di voltaggio (o di vibrazione) dove il contatto fra l'uno e l'altro (o meglio l'avvicinarsi dell'uno all'altro) fa scoccare la scintilla, il lampo... ed è deflagrazione. In una nuvola di fumo scompare il mondo normale e sorge... l'eccezionale. Si azzera (o annichilisce, si lacera) il tempo e lo spazio e compare... l'eterno. E/o l'infinito, che sono la stessa cosa.
    Borderline, viaggiatori ne raccontano avventure.
    Che appartengono tutte al corpo-mente... coscienza. I mondi veri del Bdsm ne sono anche prodromo, palestra... trampolino di lancio, applicazione. Essi sono dei luoghi fortunati, parchi isolati e privilegiati, parchi nascosti, segreti, per viaggiatori dell'infinito. Anche.
    Luoghi che fottono la mente, e -pian piano...- la spingono al suo posto: a capire che tutto è una fiaba. E che il reale è al di là, al di qua, di più e diverso da questa. E che il reale è questa.
    Sbagliato: NON a capire (che capire è una cazzata, dopo la prima.. la duecentesima staccionata.
    E quando si ha capito non si è capito un cazzo, ancora. Ci sono altri ventitrè piani della mente, occultatrice e truffaldina. A... VEDERE... "sapere". Conoscere... ESSERE.
    E l'EsSere è uno e infinito. Ma non ci si arriva facendo i conti da ragioniere. In quelli, la "mente" ragiona bene.
    La ciprigna, ovvero il succo vitale dell'eccitazione femminile, Padronale, ragiona in un altro modo, quando inizia a parlare. A dominare. Non c'è niente di legale in questo.
    Il Piacere... è fuori-legge.

    Altri, giocano a figurine e marionette.


    Con devozione, Padrona.

    RispondiElimina