Finite le "vacanze", le sospensioni le difformità, finiti gli ammiccamenti... si torna alla realtà. Non sotterraneamente, ...implicitamente, intimamente o segretamente, ma come realtà di fatto, o esplicitamente.
Materialmente, ed ESCLUSIVAMENTE.
Come realtà esposta, dispiegata, autoritaria e dissoluta.
La schiavitù , la Dominazione, il POTERE di una PADRONA...
su uno schiavo.
Solo. Senza altri abiti, senza mezze misure. Senza remore, senza differimenti, o riferimenti. Solo schiavitù,
Dominazione SESSUALE.
Brutale. 24/7 come piacere, sessuale, assoluto. Per la Padrona. Continuo. Come possesso di uno schiavo per il proprio piacere, proprio potere.
Per appagare il proprio sadismo, per godere. Con lui o senza di lui ma di sicuro SU di lui, comunque. E comunque essere Padrona. Godere.
Il dispregio assoluto di ogni regola di reciprocità, cancellazione di ogni uguaglianza.. civile. Bdsm, come regola; godimento, e potere, come capisaldi. Tensione. Come obiettivo Padronale, e giustificazione.
Era ora. Lo schiavo anelava ( anela), -probabilmente- scioccamente, (come tutti gli schiavi)... la Padrona.
(Probabilmente) anche incautamente.
Ad ogni passaggio aumenta la profondità e l'intensità, e la definizione.
Fino ad ora è sempre andato così. E questa REALTà diventa sempre più estesa. Lo schiavo l'... Adora.
Ne sta diventando schiavo.
Di ogni umiliazione. Di ogni degradazione.
(Toccare la biancheria della Padrona... poterla sfiorare, riordinare, lavare, gli dà lo stesso piacere -la stessa DIPENDENZA... gratificazione- che egli un tempo PROVAVA nella riuscita di una seduzione, in una seduzione.
Per un paio di mutande -sporche o pulite...- della Padrona. Per delle calze, un reggiseno. Per essere SOTTO la suola delle Sue scarpe. Il piacere o meglio la dipendenza, il dipendere, dall' essere schiavo e dover servire... LA PADRONA.
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