mercoledì 9 maggio 2012

idee per un anno




mi vengono in mente, passando attraverso le cose, idee (casuali), possibilità.
per un anno. PER UN ANNO assume valore, diverso che "per un periodo" o per tre mesi.
Un anno comincia ad avere un peso.
Comincia, forse, nella vita di uno schiavo. Di una Padrona. Differenze fra Padrona e schiavo. Infinite differenze, differenze di mondi, e materiali (pur vivendo nello stesso mondo, nelle stesse cose).
I mondi di schiavo e Padrona si intrecciano, a tratti, si compenetrano sono condivisi e gli stessi... in altri luoghi o modi, sono completamente separati. La Padrona HA i suoi spazi e luoghi, lo schiavo molti (moltissimi) di meno. Lui è dedicato alla Padrona, e LEI.. possiede e controlla i suoi spazi.

  •  "Basta vasche da bagno -ad esempio, in bagno.. stamattina.- Tu sei uno schiavo.
            E ti farai la doccia. Se sei stanco stai sotto l'acqua calda mezz'ora, un'ora... tutta la notte...
            Ma non proverai più ad stare immerso nella vasca da bagno, per tutto quest'anno. La vasca da
            bagno sarà goduta dalla Padrona, che percepirà anche che tu non la godi, che ti è vietata. In
            quanto schiavo.
            A te basta, e DEVE bastare... la doccia.
            Basta piacere della vasca.
            Immaginerai la Padrona, ed Il SUO Piacere, della vasca. Dell'essere immersa in vasca. Nuda.
            Che a te non è dato, se non in via straordinaria e casuale, vedere. Per ricordare quanto bella
            (bello) è forse ogni qualche mese. O due tre volte IN UN ANNO. Vedremo. UNA. Forse è
            ancor più bello. Nessuna. E fra un anno sarebbe Un Anno che non vedi la Padrona in vasca,
            nuda. Bellissima ipotesi. Vedremo.





  • Stamane, nel letto con la Padrona. L'idea di essere frustato.
          Della possibilità di venire frustato. Ma veramente, seriamente... oggi. Della probabilità-possibilità che possa essere vero.
Vicino alla Padrona. Il Suo odore. Una domanda viene alla mente (vedi sms di ieri): "Oggi.. verrò frustato?" Nè desiderio nè morbosità, puro riflesso d'attenzione. Di memoria. Pelle fisica che si rattrappisce. rabbrividisce, fra le lenzuola del leutto della Padrona (vedi "letto").
 E.. idea. E se fosse ogni giorno? Per questo mitico anno?
Se ogni giorno avessi la acertezza di essere frustato, e mancasse solo di sapere/scoprire il motivo?
Vero, falso, inesistente. Motivato. Più tutte le altre frustate (che l'una, quella sicura e quotidiana, non le risolve tutte. Mancasse il motivo... sarebbe senza motivo. Ma per frustare lo schiavo.
"Rosa... vieni qua che ti palpo." diceva il Tullio a sua moglie. I ragazzini lo sentivano dire dalla strada. Inoltre, ci sarebbero i motivi. Di punizioni, e piacere. Ma una facesse parte.. certa.. della giornata. Una comunque vera. Come si sta, dopo un anno che si viene frustati quotidianamente? Come si è? Che rapporto-sensazione c'è della persona (della Padrona..) che OGNI GIORNO... ti ha frustato, ti ha fatto passare attraverso la frusta, di una Padrona su uno schiavo? (E la Padrona, cosa prova? Che sensazione- esperienza ha di SE' STESSA, e della frusta, e del rapporto con lo schiavo? E della sua carne-pelle. volto-sguardo.  Di questo suo e loro legame, rapporto... anche con e attraverso la frusta?.
La regolarità, certa, la "sicurezza" delle (di qualche, ma certa, DOLOROSA -di più se poche- e significativa, cosa produce nella mente, e nell'abitudine (della mente abituata, forgiata, depositata a questo) dello schiavo, e naturalmente della Padrona?
Ad esempio. Ecco, il vivere 24/7, fra le cose brutte e le buone, potrebbe dare comodità a questo. A provare, scoprire, sperimentare e applicvare questo. Certo... se uno un giorno è in aereo, in volo per Los Angeles e compie gli anni, magari non è che va a frustare nella toilette. Non è una medicina senza la quale muori. ma potrebbe saltare due volte... tre o quattro volte, come i giorni prefestivi bancari.
Altrimenti, quest'anno potrebbe essere caratterizzato da regole quotidiane, mondi realtà diverse, nello stesso giorno casa e anno, fra schiavo e Padrona. Frustare, ed essere frustato. Per una storia pacchetto lungo, che potrebbe essere un'intero anno.
Caratterizzato da quest'esperienza. Il BDSM. Il Bdsm in ventiquattro-sette, con uno schiavo (o QUELLo schiavo... in casa propria. Almeno muoviamo la frusta... [E, lui, che lo sappia. Che abbia la certezza che la Sua Padrona lo frusterà ogni giorno. O almeno quella e l'intenzione, per l'esperienza. Per il "gioco", per la vita, per il 24/7 e l'anno.. di cambiamento e di prova. Che potrebbe diventare per sempre, con 24 amanti e morosi, o potrebbe finire in un monastero, facendosi immediatamente e subito monaca. Ma dopo un anno di 24/7 integrale. E soprattutto, di bdsm TOTALE, con quello schiavo.
A meno di mandarlo a svernare nei campi di cotone in Cayenna, con un padrone (Master) locale.


Della serie: Progetti, e opportunità per un anno.
Questi sono naturalmente esempi, di come potrebbe essere la realtà, piuttosto che "normale". Cioè prodotta giorno dopo giorno per un anno intero. Considerare anche l'anno "intero", come possibilità dove collocare regole e forme. Dimensioni. Di schiavitù e Dominazione.
Questo era un po'il senso di quest'invenzione. In cui -scherzosamente- ipotizzavo una cena d'addio (alla "normalità") e analoghe cose, e la consapevolezza di entrare in un anno (che non è tanto, non è poco) caratterizzato dall'essere una esperienza unitaria, ed esclusiva. Radicale. Nettissima, chiarissima, condivisa. Accettata. E dichiarata.
da questo punto di vista.. Padrona.. Da quando parte (o potrebbe partire).. L'Anno? (comne entità simbolica, ma estremamente... possibilmente significativa.
Giorno più o giorno meno... non credo cambi la questione. la possibilità, l'evento. Potrebbero mancare... 363... giorni (alla fine) o 368, 370. Potrebbe essere un anno.. bisestile, potrebbe dover ancora iniziare. (essendo iniziatissimo come possiamo percepire. Forse potrebbe essere iniziato venerdì sera. A padova. Per trovare un luogo, nuovo e inatteso, simbolico. Ed essere un'anno che dura 375 giorni. O 382. Non siamo legati all'anno, del calendario.
In Manel Scorza dicevo.. c'era il Signore del Villaggio, che comandava lo scorrere del tempo.
Un mese di galera poteva diventare due anni, in un mese essercì tre suoi compleanni, in una settima passare due mesi o tre anni. e poi tornare Natale...
immaginarsi se siamo con la SVEGLIA a contare le ore. Nonostante manchino apparentemente.. "solo... già solo 363 giorni. Un centinaio di giorni sono tre mesi... quindi dieci minuti.
Poco, per vivere un anno in BDSM, DA PADRONA... completa.
Poco per essere schiavo al punto da perdere il novero dei giorni, e farlo diventare UNA VITA.



Grazie, per la SUA Presenza  e proposta, che come è chiaro... mi fa paura. Mi TIENE e mi contiene nella paura. SUO.













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