venerdì 25 maggio 2012

Rientrare in casa, Trovarla deserta.





Deserta e vuota,
ma non troppo.




Raccogliere gli abiti, gettati di proposito, in modo trascurato per terra, in mezzo alla stanza.
Cogliere l'intenzionale occasione, voluta, di lasciare la roba sporca per terra PERCHE' lo schiavo la raccolga, sia dedicato a questo, come etichetta e qualifica del suo valore, da parte della SIGNORA.
Cogliere l'intenzione del disprezzo (che è sprezzante attenzione),
per avere l'opportunità (e l'onore), di potere avvicinare questi alle narici, annusare il Suo odore...

E reputarlo un regalo.. calibrato sulla sua dimensione.





ADORARE (desiderare) l'odore per adorare Lei,  la PADRONA.
E desiderio di averLa davanti per poterne baciare le scarpe. Per poter adorare LEI, altrettanto ed intimamente sprezzante:
La Padrona.
Che dall'alto guarda (e sente) come si può guardare, percepire uno schiavo.
Con il piacere di umiliarlo, ed il piacere dell'intenzione.. 
di fargli del male. L'eccitazione; il compiacimento.




















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